Chi corre in pista ora può allenarsi affidandosi a Garmin Catalyst, un dispositivo da cruscotto che è un vero e proprio coach virtuale. Il costruttore ha pensato questo accessorio per i piloti di tutti i livelli perché raccoglie i dati sulle prestazioni, fornisce suggerimenti audio in tempo reale, offre l’analisi immediata delle sessioni e mostra le principali aree di miglioramento.
Chiunque abbia un po’ di familiarità con il mondo delle corse sa bene che il tempo sul giro è influenzato in larga parte da come i piloti siano in grado di affrontare le curve. Garmin Catalyst è un dispositivo che analizza a fondo proprio questo aspetto: grazie ai sensori integrati è in grado di registrare gli elementi fondamentali per un buon approccio alla curva, ovvero staccata, inserimento, punto di corda, uscita e accelerazione.
Fino a oggi, per conoscere in modo teorico il giro più veloce, era necessario suddividere ogni “lap” in singoli segmenti e sommare il tempo più veloce registrato di ognuno. In questo modo si ottiene il giro più veloce teorico dell’utente. Ma questo non corrisponde alla verità e sono le leggi della fisica a dirlo, poiché il punto finale di un segmento veloce non è detto che coincida con il punto di inizio del miglior segmento successivo.
Garmin Catalyst, attraverso la funzione True Optimal Lap, raccoglie le metriche della corsa e identifica i punti in cui i segmenti possono essere uniti senza soluzione di continuità per creare il giro di pista più veloce. In questo modo si ottiene un “best time” ipotetico sulla base delle traiettorie effettivamente percorse, fornendo al contempo i tempi verosimilmente raggiungibili.
Come abbiamo visto, la riuscita di un buon giro dipende dalla posizione che il veicolo occupa in pista durante il giro: questo dispositivo, attraverso la funzione True Track Positioning, registra e analizza le traiettorie dell’auto attraverso una combinazione di informazioni rilevate dai sensori inerziali integrati nello strumento, con l’elaborazione delle immagini della videocamera e col preciso posizionamento multi-GNSS a 10 Hz. In particolare, la videocamera in dotazione permette di registrare video in qualità 1080p HD che possono essere successivamente riprodotti direttamente sullo schermo, sovrapponendo ad essi informazioni sulla velocità istantanea e molto altro.
Dopo una corsa in pista, scaricare e analizzare i dati registrati relativi a quest’ultima può essere un passaggio molto articolato e complicato, sia per i principianti che per i professionisti più preparati. Garmin Catalyst cambia anche questo, offrendo il vantaggio di fornire e visualizzare i dati registrati direttamente sullo schermo, senza la necessità di passaggi intermedi. Oltre a velocità e immediatezza nella consultazione, ciò offre anche un notevole risparmio di tempo. Tutti i dati registrati sono naturalmente accessibili anche da un dispositivo mobile o da un computer utilizzando la piattaforma Garmin Connect.
Questo dispositivo è stato ideato, sviluppato e testato dagli ingegneri della società, che hanno costituito una task force molto particolare: professionisti della tecnologia satellitare, accomunati da una grande passione per i motori e l’automobilismo. Garmin Catalyst viene fornito con un database precaricato di centinaia di circuiti in tutto il mondo e consente agli utenti di aggiungere nuovi circuiti con estrema facilità. E’ disponibile dal mese di settembre al prezzo di 999,99 euro. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Garmin sono disponibili da questa pagina.