Il CNIL, garante privacy francese, ha comunicato ad Apple Retail France, la necessità di mettersi in regola entro due mesi per quanto concerne la modalità di funzionamento dei dispositivi a circuito chiuso installati nei vari store transalpini.
La comunicazione è del 14 ottobre ma è stata pubblicata solo nella giornata di oggi. Lo scorso dicembre il management di Apple era stato avvisato dal garante privacy francese della necessità di modificare il comportamento dei “Dispositivi di videosorveglianza che monitorano continuamente gli impiegati” indicando loro dettagli completi sul funzionamento del sistema.
Dopo l’avviso, Apple garantiva che avrebbe modificato quanto richiesto, ma successivi controlli nei negozi effettuati in primavera, tra maggio e giugno, hanno dimostrato che la società non aveva adottato le misure di conformità, costringendo il Presidente di CNIL a inviare un secondo avviso con l’obbligo di mettersi in regola entro due mesi. Giacché è necessario informare tutti i dipendenti dei 16 punti vendita coinvolti, il garante privacy francese ha deciso di rendere pubblica la comunicazione indirizzata ad Apple.