Solitamente, da aziende che devono la loro fortuna al boom delle applicazioni mobile ci si aspetta solo parole di apprezzamento verso il crescente mercato degli smartphone, dipingendo un futuro rosa e fiori in cui tutti gli sviluppatori, grandi e piccoli, possono avere successo con una buona idea e poco sforzo. Ebbene, in occasione dell’ultimo Reuters Global Technology Summit di Parigi, a descrivere uno scenario ben diverso è stato nientemeno che Alexandre de Rochefort, CFO della francese Gameloft. “Il mercato degli smartphone non è una miniera d’oro per gli sviluppatori, e anzi è un settore pessimo” ha affermato Rochefort. “Sembra sempre di giocare alla lotteria.”
Le sue parole non sono certo nuove, e chi ha provato a realizzare una propria applicazione questo lo sa bene. Tuttavia, fa strano sentirle da uno sviluppatore di un’azienda di successo che, come Gameloft, vede aumentare anno dopo anno i propri incassi proprio grazie ai giochi mobile. Va comunque fatto notare che Gameloft ha ormai intrapreso una strategia a basso rischio, che prevede la pubblicazione di numerosi giochi a breve distanza l’uno dall’altro, a differenza di sviluppatori che puntano tutto su un’unica applicazione. Insomma, con il giusto cinismo Rochefort vuole ricordare che, per ogni progetto di maggior successo, ce ne sono migliaia che non riescono ad emergere dall’affollato App Store, cosa che in molti sembrano dimenticare quando si lanciano a capofitto nel mercato delle applicazioni mobile.
[via TUAW.com]