Gameloft, uno dei maggiori produttori e sviluppatori di videogiochi in ambito mobile, ha registrato un volume di vendite pari a 33,6 milioni di euro, una cifra che supera del 15% quella ottenuta lo scorso anno. Europa e America del Nord hanno rappresentato ciascuna il 34% delle vendite totali, mentre il resto del mondo, il rimanente 32%. Durante la prima metà del 2010, Gameloft ha registrato un volume di vendite totale pari a 66,6 milioni di euro, l’11% in più rispetto all’anno precedente. Sulla base di un tasso di cambio comparabile, la crescita nel primo semestre dell’anno è stata del 10%.
Il dato è estremamente positivo anche se prevedibile vista l’impetuosa crescita del mercato degli smartphone, oltre ai buoni risultati del mercato dei cellulari Java e Brew.
Meno prevedibile, se non per le proporzioni, il fatto che l’incremento di fatturato sia strettamente legato alla crescita avuta nel settore delle applicazioni compatibili con iOS. La società francese nel corso del secondo trimestre del 2010 ha visto incrementare le vendite su AppStore del 113%. Con l’uscita di titoli dall’enorme interesse, come Splinter Cell: Conviction, Brothers in Arms 2 e Prince of Persia: Warrior Within, ma anche il flusso pressochè costante di giochi che si rivolgono ad un pubblico vasto e variegato, Gameloft mantiene elevatissima l’attenzione sui suoi prodotti e la visibilità sul marchio, innescando un circolo virtuoso che l’ha condotta ad essere il principale editore di giochi per iPhone e iPad.
«Il recente e futuro rilascio di smartphone ad alte prestazioni da parte di società quali Apple, Samsung, Nokia e Google – scrive in una nota Gameloft – dovrebbe contribuire a incrementare le vendite di Gameloft nei prossimi trimestri. Inoltre, l’uscita di nuovi dispositivi adatti ai videogiochi, come l’iPad di Apple, consentirà a Gameloft di continuare con la sua politica di diversificazione su altre piattaforme, oltre a fornire nuove interessanti opportunità di crescita».