Gameloft chiude il proprio studio di sviluppo di New York con effetto immediato licenziando complessivamente circa 100 persone. L’annuncio non arriva direttamente dallo sviluppatore ma è confermato dal post su Facebook (ora rimosso) pubblicato da Kevin Chen, capo programmatore Gameloft a New York, riportato da Gamasutra. Nel messaggio Chen dichiara che tutto il personale addetto allo sviluppo è stato licenziato: “Questa mattina, dopo 15 anni e molte dozzine di giochi best seller, l’intera produzione di Gameloft New York è terminata. Tutto il personale di sviluppo, incluso me stesso, è stato licenziato”.
Il post lascia quindi ipotizzare che altre divisioni dello studio di New York, come per esempio marketing e pubblicità, possano ancora essere attive, in ogni caso nulla per il momento viene smentito o confermato dal publisher. La chiusura di un intero studio di sviluppo, Gameloft ne possiede diversi in tutto il mondo, coglie di sorpresa, sopratutto tenendo presente l’elevato numero di titoli blockbuster di giochi pubblicati prima su iOS e Android e poi per praticamente qualsiasi piattaforma mobile. Anche se app e giochi sono all’apice del successo, il passaggio dal modello a pagamento alle app freemium sembra aver complicato l’esistenza e il business di diversi sviluppatori.
Nell’unica comunicazione ufficiale rilasciata da Gameloft vengono però citate altre ragioni: lo sviluppatore intende rifocalizzarsi sui propri centri di sviluppo e creativi più efficienti, una manovra necessaria per adattarsi alle condizioni in perenne mutamento del mercato, con l’obiettivo di incrementare crescita e profitti.