Un tablet che si piega a metà e si trasforma in uno smartphone, e uno smartphone che all’occorrenza può diventare un tablet. Comunque lo vediamo, questo dispositivo sembra essere nei piani futuri di Samsung e, secondo nuove voci, dovrebbe arrivare sul mercato entro la prima metà del 2018. Galaxy X, questo il nome provvisorio del dispositivo pieghevole di Samsung che, secondo precedenti ipotesi, sarebbe dovuto arrivare entro il terzo trimestre dell’anno in corso ma la cui produzione ora parrebbe invece essere slittata al prossimo anno.
A riguardo è interessante l’approfondimento di Business Korea, che associa tale evoluzione a una particolare pellicola in poliimmide. Questo componente chiave dei dispositivi pieghevoli di nuova generazione – e considerato come «materiale del futuro» nel settore dell’aeronautica spaziale – offre infatti una elevata resistenza al calore, rimanendo stabile in un intervallo di temperatura compresa tra –269°C e 400° Celsius. In definitiva sarebbero la sua sottigliezza, flessibilità e pieghevolezza a renderlo un materiale ideale per realizzare i dispositivi pieghevoli.
A realizzare queste pellicole ci penserebbe la coreana Kolon Industries, già fornitore di alcuni componenti per gli smartphone di Samsung e LG, che starebbe preparando gli impianti per iniziare la produzione industriale a partire dalla prima metà del 2018. Tenendo conto che generalmente sono necessari due o tre mesi per fornire un numero sufficiente di componenti per avviare la produzione dei dispositivi, è molto probabile che per la commercializzazione sarà sufficiente attendere la fine del primo trimestre o, ancor meglio, l’inizio del secondo trimestre. Ad avvalorare questa tesi la dichiarazione di un funzionario del settore, secondo il quale «il Galaxy X sarà commercializzato entro la prima metà del prossimo anno».
Per quanto riguarda Apple, di brevetti relativi a uno smartphone pieghevole ne abbiamo già visti diversi, così come LG da anni ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per realizzarne uno. Soluzioni di questa nuova categoria di prodotto, sul mercato, dovremmo quindi vederne più di una: la vera sfida, a questo punto, è su quale arriverà prima.