L’ultimo top di gamma Samsung, il Galaxy S6 Edge, è lo smartphone sul mercato più costoso da costruire ed assemblare, almeno secondo la società di ricerca IHS, che ha valutato le componenti interne effettuando un teardown del dispositivo.
Secondo la fonte, la versione a 64 GB ha un costo di costruzione pari a 290 dollari, comprese le componenti e l’assemblaggio. Si tratta di un rincaro di circa 34 dollari rispetto al modello precedente, Galaxy S5, rilasciato lo scorso anno; a paragone, per Apple costruire un iPhone 6 o un iPhone 6 Plus costa meno, ossia 247 e 263 dollari. Il componente più costoso del nuovo dispositivo Samsung è, certamente, il display touchscreen che curva sui ambo i lati e che offre funzioni di secondo schermo, soprattutto per notifiche e messaggi di stato. Display e touchscreen, insieme, costano a Samsung circa 85 dollari. Al di là dello schermo, il secondo componente più costoso è il chip Exynos, che ha un costo stimato a 29,50 dollari. Si tratta di un nuovo chip, con tecnologia a 14 nanometri, che permette una maggiore potenza di calcolo, riducendo al tempo stesso le dimensioni, occupando meno spazio rispetto ai precedenti chip installati sulle precedenti versioni dei top di gamma Samsung.
Ancora, tra i componenti più costosi per Samsung, i 3 GB di RAM DDR4, che costano al produttore 27 dollari ad unità. Infine, anche la memoria interna da 64 GB ha un costo ad unità non indifferente, che si aggira sui 25 dollari e il chip Qualcomm per la connessione alla rete cellulare, che ha un costo di 15 dollari circa. Stupisce allora, dato che si tratta di uno dei terminali più costosi per il produttore, vedere il dispositivo in forte sconto su eBay, già pochi giorni dopo l’uscita ufficiale sul mercato.