Samsung ha presentato i nuovi Galaxy S24 Ultra, Galaxy S24+ e Galaxy S24, vantando “nuove esperienze mobile” grazie alla “Galaxy AI“, intelligenza artificiale che offre funzioni quali la traduzione dei testi e delle chiamate.
Non tutte le funzioni saranno disponibili subito ma per alcune bisognerà attendere: Samsung ha spiegato che verranno rilasciati degli aggiornamenti delle applicazioni con un ciclo di aggiornamento costante e differente rispetto a quello del software del dispositivo.
Tra i tanti asterischi che si trovano a fianco delle descrizioni delle novità nella pagina web dedicata alla nuova lineup, da sottolineare che alcune funzionalità Galaxy AI saranno fruibili gratuitamente tramite i dispositivi Samsung Galaxy che le supportano “almeno fino al 31 dicembre 2025”.
Lo fa notare il sito francese iGen, evidenziando i richiami con vari asterischi nella pagina web che descrive Galaxy S24, indicazioni in caratteri piccoli con un lungo elenco di puntualizzazioni.
Le funzioni “Galaxy AI” sono gratuite “almeno fino alla fine del 2025”. Dopo bisognerà dunque pagare. Quanto? Non è dato (per ora) saperlo? Ci sarà un abbonamento? Non è dato saperlo, almeno per ora.
È probabile non ci sia ancora nulla di deciso e che Samsung faccia sapere successivamente i costi previsti per usare funzionalità IA in abbonamento, sulla falsariga di quanto fatto da Apple con la funzione di SOS satellitare degli iPhone 14, la cui scadenza per uso gratuito è stata genericamente posticipata.
Tra le funzioni IA offerte da Samsung, c’è l’Assistente Note che offre il riepilogo delle attività, la possibilità di creare modelli per prendere appunti con formati predefiniti e di creare copertine di anteprima per aiutare a ritrovare le note importanti; altra funzione che sfrutta l’IA riguarda le registrazioni vocali, anche in presenza di più interlocutori: l’Assistente Trascrizione si avvale dell’intelligenza artificiale e della tecnologia di dettatura vocale per trascrivere, riassumere e tradurre le registrazioni.
In un diverso asterisco si spiega che per alcune funzioni di Galaxy AI è necessario l’accesso a un Samsung Account, e un collegamento in rete (non funzionano on-device senza collegamento a internet). La funzione Traduzione, ad esempio, richiede una connessione di rete e l’accesso a un Samsung Account. Anche l’Assistente Note chiede una connessione di rete e l’accesso a un Samsung Account.
Per quanto riguarda la funzionalità di elaborazione di riassunti dell’Assistente Trascrizione vi sono limiti nel numero di caratteri gestibili.
Due anni sono ad ogni modo lunghi ed è probabile che nel frattempo alcune funzionalità verranno migliorate, “limate”, aggiornate….
Per ulteriori dettagli sulle funzioni di Intelligenza Artificiale messe a disposizione nei Samsung Galaxy S24 rimandiamo al reportage con fotogalleria di macitynet.
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