Pesano molto sulle spalle di Samsung i problemi di batteria dei nuovi Galaxy Note 7. Più della metà (51,9%) degli utenti cinesi che avevano intenzione di comprarlo hanno dichiarato in una intervista che hanno cambiato idea, propendendo probabilmente per l’acquisto di iPhone 7 o Huawei P9.
«Il massiccio richiamo di questi smartphone ha convinto i miei clienti ad acquistare il nuovo iPhone» racconta un commerciante di un negozio a Huaqiangbei (Cina) «mentre altri hanno deciso di risparmiare puntando su Huawei P9». Stando a quanto dichiarato da un altro negoziante, venerdì scorso non ha venduto neanche uno dei nuovi Galaxy Note 7 mentre all’inizio del mese nel suo negozio venivano acquistate in media 2–3 unità al giorno.
Neanche il calo dei prezzi sembrerebbe convincere gli utenti: dai 5700–6100 Yuan (il prezzo varia in base ai GB di memoria del modello) iniziali sarebbe sceso intorno ai 4900–5700 Yuan, ma anche così la scelta principale continua a essere iPhone 7, il cui prezzo attualmente oscilla tra i 5680 ed i 6000 Yuan.
Secondo un analista di Counterpoint Research, il richiamo dei Note 7 colpirà Samsung in special modo nella fascia alta del suo mercato, che attualmente rappresenta quasi un quarto del totale di tutte le vendite degli smartphone in Cina. Stando alle sue previsioni, gli smartphone concorrenti che beneficieranno maggiormente di questi problemi saranno iPhone 7 Plus, la serie Mate di Hawei e la serie R di Oppo.
In questa scelta ha probabilmente influito anche la poca chiarezza della società nel paese che, come spiegavamo nei giorni scorsi, non avrebbe predisposto alcuna procedura di ritiro per i Galaxy Note 7 venduti in Cina. «Samsung deve assolutamente chiarire questo disordine il più rapidamente possibile e rimediare fin da subito con i Galaxy S8 in arrivo nei primi mesi del 2017» ha concluso l’analista.