Sapevamo già che una caduta poteva risultare più che sufficiente per “giocarsi” il vetro di Galaxy Note 5, e una “non” conferma arriva da uno spettacolare drop test. Infatti non siamo certi che un test simile possa effettivamente essere utile per valutare la resistenza di uno smartphone, ma c’è chi ha deciso comunque di lanciare un Galaxy Note 5 da 270 metri di altezza, sollevandolo in aria con il drone DJI Inspire 1. Il risultato è tra i più ovvi, con qualche piccola sorpresa. Il video in calce.
Sollevato a oltre 270 metri di altezza le possibilità che “atterrasse” al suolo privo di danni erano davvero minime. Ovviamente, la scocca posteriore si è completamente frantumata, così come danni rilevanti sono stati registrati alla cornice laterale e al display, che sebbene parzialmente funzionante, è risultato quasi inutilizzabile. La S-Pen, dopo l’impatto, sembra essersi saldata all’interno del dispositivo, mentre l’angolo sinistro del device, che ha assorbito la maggior parte dell’impatto, si è completamente divelto.
Nel complesso, però, stupisce come Galaxy Note 5 abbia conservato, tendenzialmente, la sua unicità, e che non sia stato recuperato in più pezzi sparsi per l’asfalto. Sicuramente il test non conferma una poca resistenza del terminale, ed anzi manifesta un’ottima solidità e una costruzione di ottima fattura.