I primi benchmark del nuovo Samsung Galaxy Nexus mostrano prestazioni superiori a iPhone 4S per la navigazione su Internet e l’impiego delle web app, anche grazie ai miglioramenti apportati da Google al nuovo Android Ice Cream Sandwich. Viceversa l’ultimo smartphone della Mela risulta oltre il doppio più veloce del Nexus per quanto riguarda il comparto grafico. Galaxy Nexus è il nuovo top di gamma degli smartphone Android realizzato da Samsung e commercializzato a partire da questo weekend in Regno Unito: uno dei primi utenti del Nexus ha effettuato i tradizionali benchmark online inviando poi i risultati al sito AnandTech.
Come il processore Apple A5 integrato in iPhone 4S e in iPad 2, il Texas Instruments OMAP 4660 del Nexus è basato su due core con architettura ARM Cortex A9: mentre la frequenza di Apple A5 è di 800MHz in iPhone 4S e di 1GHz in iPad 2, il nuovo Nexus può contare su una CPU che funziona a ben 1,2GHz. Questa differenza risulta evidente nei test che mettono alla prova la navigazione su Internet con BrowserMark e anche nell’esecuzione del codice Javascript, misurata con il SunSpider. Nel primo caso il Nexus ottiene un punteggio di 98.272 mentre iPhone 4S segue al secondo posto con 87.841. Nella sezione Javascript di SunSpider il Nexus domina con 1.879 punti subito seguito dal Droid RAZR con 2067 punti e in terza posizione da iPhone 4S con 2.250 punti.
Il processore TI OMAP 4660 risulta però molto meno brillante nel comparto grafico: la GPU è il PowerVR SGX 540 di Imagination Technologies, una versione meno recente e potente dell’SGX 543 (sempre di Imagination Technologie) utilizzato invece in iPad 2 e in iPhone 4S. In tutti e due i test delle prestazioni GL iPad 2 domina su tutto grazie al PowerVR SGX 543 e frequenza del processore Apple A5 di 1GHz mentre iPhone 4S con clock a 800MHz risulta secondo assoluto con punteggi rispettivamente di 73 e 123 a seconda del test. Il nuovo Samsung Galaxy Nexus negli stessi test ottiene invece 29 e 45 punti, meno della metà dello smartphone Apple di ultima generazione.
Nei prossimi giorni sul web compariranno altri benchmark del nuovo Galaxy Nexus e anche confronti con iPhone 4S: questi primi risultati però permettono di farsi già un’idea della scala dei confronti e delle sezioni in cui il Nexus risulterà vincente. Oltre alla potenza “bruta” di calcolo del processore nei dispositivi mobile risulta decisiva anche l’ottimizzazione del codice per offrire buone prestazioni e anche consumi di energia ridotti: sembra che Google abbia fatto un ottimo lavoro sotto questo punto di vista, soprattutto per quanto riguarda la navigazione su Internet. Il confronto delle prestazioni risulta sempre interessante per confrontare l’hardware di sistemi diversi ma per gli utenti del mondo Mac e iOS risulta altrettanto importante la facilità d’uso e l’elevata qualità dell’ambiente offerto dal sistema operativo, due fattori praticamente impossibili da tradurre in numeri.