[banner]…[banner]Non solo Samsung non è preoccupata dai dati di vendita del proprio smartwatch Galaxy Gear annunciati in Corea dalla società Business Korea, ma si dichiara soddisfatta anche del risultato ottenuto a livello mondiale. La multinazionale sudcoreana, infatti, dichiara di aver venduto ben 800.000 unità nei due mesi dal lancio, un risultato considerato superiore alle aspettative dello stesso costruttore.
Lo scorso martedì Samsung Electronics Co. ha dichiarato a Reuters, che il proprio smartwatch Galaxy Gear è diventato il più venduto al mondo, rispondendo così alle considerazioni di chi aveva dato per spacciato lo smartwatch, a causa dell’assenza di caratteristiche interessanti. Secondo Samsung stessa, le vendite hanno superato le aspettative dell’azienda e i risultati miglioreranno decisamente durante le vacanze di Natale. Per questo, il colosso ha intenzione di allargare la gamma di dispositivi mobili compatibili con lo smartwatch, che attualmente è limitata solo a Galaxy Round, Galaxy S4, e Galaxy S III.
Le dichiarazioni positive di Samsung seguono di poco i dati di vendita rilasciati da Business Korea, che ha decretato il flop del dispositivo in terra coreana, dove le vendite si arrestano a circa 80.000 unità. In effetti, le critiche di utenti e stampa non sono certamente mancate, come quella del noto recensore David Pogue, che ha descritto il design dello smartwatch Samsung “incoerente e frustrante”, sconsigliandone l’acquisto agli utenti.
Non occorre infine dimenticare che i dati Samsung conteggiano anche i numerosi dispositivi che alcuni rivenditori hanno dato in omaggio agli acquirenti di Galaxy Note 3. Ad esempio, il rivenditore inglese Phones4U ha offerto gratuitamente il Galaxy Gear agli utenti che hanno acquistato il Galaxy Note 3 sottoscrivendo un contratto. Inoltre ricordiamo che per raggiungere questa soglia di 800 mila unità vendute Samsung ha impegnato una budget promozionale ingente.