Dopo l’Amazon Fire TV, Ifitx è riuscita a mettere le mani sul nuovo Galaxy Gear 2 esattamente due giorni prima dalla commercializzazione ufficiale. A detta del team, Samsung ha fatto un lavoro eccezionale per quanto riguarda la progettazione del nuovo smartwatch. Ecco cosa hanno scoperto.
“Il dispositivo è ben pensato” dichiarano i ragazzi “Sia dentro che fuori”. Raramente un dispositivo sorprende gli esperti dell’azienda americana, eppure il nuovo orologio sembra esserci proprio riuscito. Se qualche componente si rompe, anche l’utente medio sarebbe capace di sostituirlo: essendo chiuso soltanto con con delle viti, basterà rimuoverle ed esercitare una piccola pressione per separare le due metà, serrate soltanto attraverso contatti a molla.
Stando a quanto dichiarato dall’azienda sudcoreana, la batteria da 300 mAh garantisce fino a 2-3 giorni di normale utilizzo: come sappiamo, evitare di ricaricare un dispositivo ogni giorno estenderebbe ancora di più la durata delle attuali batterie agli ioni di litio. Ad ogni modo, la facile apertura della scocca permette fin da subito di mettere le mani sull’accumulatore per un’eventuale sostituzione (basta un piccolo strattone alla linguetta), estendendo così la vita operativa.
Intorno al perimetro del coperchio posteriore è presente una guarnizione di gomma, sufficiente per rendere il Gear 2 impermeabile con certificazione IP 67, che lo rende sicuro in una immersione fino ad 1 metro di profondità per massimo 30 minuti; il display LCD è invece collegato alla scheda madre attraverso un unico cavo.
Ecco tutti i componenti che iFixit ha scovato dentro il dispositivo:
- Samsung KMF5X0005M
- Maxim Integrated MAX77836
- STMicroelectronics 32F401B 32 bit ARM Cortex MCU
- BCD Semiconductor Y831 audio codec
- Giroscopio Samsung MP65M
In conclusione, iFixit assegna un punteggio di 8 su 10 riguardo la riparabilità del nuovo smartwatch di Samsung.