Quando Samsung ha presentato Galaxy F il mese scorso, lo smartphone pieghevole della società, molte le domande da parte del pubblico: non solo il design non era stato completamente svelato, ma anche il prezzo rimaneva assolutamente nel mistero. Alcuni rapporti hanno ipotizzato un listino compreso tra 1500 e 2000 dollari. Ecco spiegato il motivo.
In base a una distinta dei materiali necessari alla sua produzione, si scopre che il componente più costoso dello smartphone è proprio il display, che ammonterebbe a ben 218,80 dollari. Si tratta di un prezzo unitario che da solo influisce particolarmente sul totale: se fosse vero, il display costerebbe due volte e mezzo il secondo componente più costoso, ossia quelle meccaniche ed elettromeccaniche che vengono stimate in 87,50 dollari.
Quarto componente, quanto al prezzo, è il processore, che ammonta a 71 dollari, mentre la memoria avrebbe un costo di 79 dollari. Sorprendentemente la batteria da 6,000 mAh secondo i rapporti, avrebbe un prezzo di appena 9,20 dollari.
In confronto, iPhone XS Max ha un display il cui costo per Apple è di 120 dollari, mentre la memoria ne costa appena 40. Insomma, mentre il più caro dei terminali iOS costa ad Apple 390 dollari circa, il Galaxy F, lo smartphone pieghevole, potrebbe costare alla società 636,70 dollari.
Per questo, il prezzo di listino al pubblico potrebbe essere compreso tra i 1500 e i 2000 dollari.