Tim Cook non si è sottratto alle domande sui gadget indossabili rivoltegli da Walt Mossberg e Kara Swisher. Pur senza anticipare nulla sui possibili piani di Apple e senza mai pronunciare il nome iWatch, le parole di Tim Cook confermano l’interesse di Cupertino per il settore che viene giudicato “Maturo per l’esplorazione”. Nelle previsioni del Ceo della Mela un ampio numero di società proporrà sul mercato dispositivi indossabili concorrenti ma ovviamente non ha dichiarato se Apple sarà tra queste.
Cook ha dichiarato di apprezzare in modo particolare il bracciale Nike FuelBand per le attività sportive con funzioni integrate con iPhone, utilizzato personalmente da Cook per le sue sessioni di allenamento. Per chi segue il mondo della Mela la grande passione di Cook per il fitness non è un mistero. Invece per quanto riguarda Google Glass, il dispositivo indossabile al momento più famoso e su cui Big G sta investendo molte energie, Cook ritiene che non diventerà un prodotto di massa ma che, a suo parere, è destinato a diventare un prodotto di nicchia per certi mercati.
Qui Cook lascia cadere un indizio in direzione di iWatch, sempre ovviamente senza mai pronunciarne il nome: il Ceo della Mela dichiara infatti che il polso potrebbe essere una posizione più naturale su cui posizionare un dispositivo indossabile. In questo mercato avranno un ruolo importante i sensori: secondo Cook per ora il quadro risulta confuso e complesso ma il panorama diverrà più chiaro nel corso del tempo.
Ricordiamo che secondo diversi analisi e anche secondo quanto hanno anticipato alcune importanti testate USA, Apple già da tempo sta lavorando a un iWatch, uno orologio smart con funzioni di collegamento con iPhone e altri dispositivi Apple. Stando alle voci in Cupertino un team di 100 persone sarebbe al lavoro sul gadget indossabile di Apple che potrebbe vedere la luce in una finestra temporale compresa tra pochi mesi o forse, più realisticamente, entro il 2014.
