In un caldo pomeriggio d’estate abbiamo partecipato alle sessioni finali dell’evento GA4 Summit organizzato da Tag Manager Italia ed Ecommerce school nei giorni del 30 Giugno e 1 Luglio in quel di Bologna: un’occasione per scoprire le nuove frontiere del data Analytics con Google in occasione dell’arrivo definitivo di GA4, o meglio del passaggio dalla versione precedente di Google Analyrics alla versione 4.
Come era da aspettarsi abbiamo trovato un popolo variegatissimo di esperti e/o curiosi del settore Data Analitycs in cerca di informazioni, aggiornamenti e nuovi trucchi per implementare al meglio quello che è di fatto un passaggio epocale per lo strumento principale di raccolta dati per le metriche riguardano l’accesso al web e il comportamento degli utenti e che permette, con le opportune abilità di collegare e-commerce, generazione di contenuti e gestione degli accessi per ottimizzare i risultati economici di qualsiasi impresa che utilizza il web anche solo marginalmente.
E così ci siamo mischiati agli oltre 400 partecipanti nella mega sala congressi del Hotel Centergross alla periferia di Bologna anche per conoscere le opportunità che si presentano ad un sito di informazione quale è il nostro e, diciamocelo pure, gli impicci che questa nuova versione di Analytics comporta a chi deve generare e consultare la reportistica di accesso e di visita e da questa ricavare dati per crescere o migliorare nella gestione della propria redazione o della propria attività.
Ma come detto l’approccio delle conferenze del GA4 Summit non era soltanto quello di padroneggiare gli strumenti accessori per conoscere la nuova struttura dei dati e trarne beneficio grazie ai consigli di Matteo Zambon, il frontman e co-fondatore di Tag manager Italia ma anche quello di collegare le informazioni che sopratutto nel campo del marketing, dell’advertising e della finanza portano ad una gestione completa dell’esperienza dell’utente dal primo click al perfezionamento di un acquisto magari con strumenti offline.
Come alcuni dei nostri lettori sanno GA4 cambia la filosofia di Google e il servizio di analisi si trasferisce dai server Google direttamente sulla macchina client liberando la grande G del peso dell’elaborazione dati di una massa sempre più crescente di siti passando ad una strategia di monetizzazione che pur partendo da prezzi assolutamente accessibili va assolutamente messa sotto controllo per evitare conti esagerati a fine mese. GA4 Summit ci ha informato anche delle tecniche ottimali per farlo insieme alle informazioni sulla pseudonimizzazione, sugli aspetti legali, su sigle fino a ieri sconosciute come “gclid” e sul rapporto con le risorse online che possiamo consultare per capirne qualcosa in più.
Non mancavano i partner tecnici come Stape, Polimeni.Legal, Accelasearch e altri che hanno presentato sia le loro soluzioni di affiancamento e integrazione sul palco e che hanno dialogato con gli esperti di data Analytics nelle postazioni collocate nella hall dell’albergo.
Insomma un evento di formazione, incontro e arricchimento tecnico e culturale che ci auspichiamo venga ripetuto il prossimo anno quando l’esperienza su GA4 ci permetterà di costruire sistemi di elaborazione dei dati ancora più semplici nell’approccio e pià sofisticati nei risultati.
Nella galleria qui sopra altre foto dalle presentazioni, le premiazioni di Tag Manager Italia, e la carrellata finale con i ringraziamenti degli organizzatori: Tag Manager Italia ed Ecommerce school.