Al momento l’auto elettrica stenta a decollare. Sarà per via dei costi, per la scarsa infrastruttura o per le paure legate ai tempi di ricarica. Sta di fatto che una recente indagine ha rivelato che oltre la metà degli automobilisti in diversi mercati chiave dell’automotive è propensa a passare a un veicolo elettrico entro il prossimo decennio.
Lo stesso studio rivela che molti tra coloro che oggi guidano veicoli tradizionali stanno valutando un’auto elettrica per il loro prossimo acquisto.
Il sondaggio è di Accenture e ha coinvolto 6.000 acquirenti di auto negli Stati Uniti, Italia, Germania, Francia, Cina e Giappone, mostrando che per i produttori automobilistici sarà cruciale adattare le proprie strategie per conquistare una fetta di consumatori ancora incerta rispetto ai veicoli elettrici.
I numeri dello studio
In generale, i risultati sono incoraggianti per il futuro della mobilità elettrica. Il 47% degli intervistati crede fermamente che il futuro sarà elettrico, mentre il 57% prevede di passare a un veicolo elettrico entro i prossimi 10 anni. Inoltre, il 43% degli attuali conducenti di auto non elettriche sta valutando un’auto elettrica come prossima scelta.
Peraltro, le motivazioni che spingerebbero gli automobilisti a passare all’EV sono numerose. Un dato particolarmente significativo è che l’80% degli intervistati ha indicato affidabilità, sicurezza e prezzo come criteri fondamentali per il prossimo acquisto di un veicolo.
Alla luce di questi risultati, Accenture ha identificato cinque diversi segmenti di consumatori per il mercato dei veicoli elettrici.
Questi includono lo “Stratega”, cioè chi è già interessato a EV di fascia alta. Poi c’è l'”Individualista”, ossia giovani che scelgono i veicoli elettrici per la tecnologia, al fianco dei quali si pone il “Premuroso”, ossia chi ha a cuore l’ambiente e vede l’auto come un mezzo funzionale.
Tra le categorie anche il “Conservatore”, ovvero chi dà priorità alla sicurezza e resta esitante verso l’elettrico. chiude il cerchio il “Frugale”, ossia chi considera il prezzo come fattore principale.
Secondo Accenture, il 20% degli intervistati rientra nel segmento “Stratega”, il 25% negli “Individualisti”, il 21% rientra tra i” Premurosi” e il 17% sia nei “Conservatori”, che nei “Frugali”.
Finora, i produttori di veicoli elettrici hanno avuto successo concentrandosi sui segmenti “Stratega” e “Individualista”, già attratti dai modelli più avanzati tecnologicamente.
Tuttavia, i futuri consumatori mainstream, come i “Premurosi” i “Conservatori” e i “Frugali”, hanno priorità diverse. Le case automobilistiche che sapranno rispondere alle esigenze di questi segmenti saranno probabilmente le più competitive man mano che i veicoli elettrici entreranno nel mercato di massa.
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