Apple Watch Ultra non cambia da due anni. La versione “due” del 2023 era sostanzialmente identica, salvo alcuni dettagli (processore e schermo più luminoso) a quello del 2022 e quello del 2024 è identico (fatto salvo un colore aggiuntivo) a quello del 2023. Ma nel 2025 potremmo vedere, come abbiamo già spiegato, due importanti novità che faranno gli Apple Watch Ultra diversi ed appetibili.
La comunicazione via satellite
La prima è la capacità di mandare messaggi via satellite. La funzione è la stessa che abbiamno negli iPhone da alcuni anni ma qui, con uno smartwatch che sulla carta (nella pratica non è così: oggi Apple Watch viene comprato da chi vuole semplicemente avere l’Apple Watch più grande, moderno e con maggior autonomia) nasce per chi si cimenta in sport estremi in luoghi del mondo complicati, diventa molto rilevante.
Sfruttando la rete Globalstar (azienda nella quale recentemente, lo ricordiamo, Apple ha acquisito una partecipazione del 20%) chi fosse in emergenza in cima ad una montagna, in mezzo ad un deserto, un luogo dove non c’è copertura di rete cellulare oppure quando semplicemente, magari perchè all’estero senza roaming, non può chiedere aiuto, potrà farlo dallo smartwatch.
Questa funzione renderà Apple Watch Ultra più appetibile, per la prima volta agli occhi di chi cerca uno smarwatch con funzioni specifiche per situazioni estreme, con i dispositivi Garmin che allo stato attuale restano molto più adatti per funzioni e soprattutto autonomia, degli Apple Watch Ultra.
Un dispositivo di questo tipo potrebbe anche ridurre la necessità di ricorrere a dispositivi di comunicazione satellitare dedicati come un telefono, prodotto costoso di per sè, e abbonamenti specifici (anche questi molto costosi).
La pressione sanguigna
La seconda novità, questa paventata da molto tempo, sarà la capacità di avvertire l’utente quando fosse in una condizione di pressione arteriosa anomala.
La funzione è attesa da tantissimo tempo, ma oggi Apple sarebbe molto vicina, spiega Mark Gurman su Bloomberg, a rilasciare un modello di smartwatch che offre la possibilità di tenere sotto controllo questo fondamentale parametro vitale.
La novità giungerebbe nel contesto di uno scenario che vede Apple costantemente impegnata a dare una spinta alle funzioni per la tutela della salute dei suoi dispositivi. Apple Watch 10 per esempio è in grado di analizzare la qualità del sonno e lanciare un allerta quando si verificano episodi di apnea notturna, una condizione pericolosa a livello cardiaco.
Anzichè offrire funzionalità di lettura da richiamare, il sistema si dovrebbe limitare a inviare una notifica quando rileva una condizione di ipertensione; a questo punto gli utenti possono misurare la pressione sistolica con un tradizionale bracciale, un approccio sulla falsariga di quello usato negli ultimi modelli di Apple Watch con la funzione Notifiche apnea notturna, in grado di individuare disturbi respiratori mentre si dorme e avvisare qualora vengano rilevati segni costanti di apnea notturna da moderata a grave.
La strategia delle notifiche permette di segnalare un potenziale problema, raccomandando una visita medica, approccio che è una via di mezzo tra funzioni per la salute vera e propria e funionalità avanzate disponibili su reali dispositivi medici.
Sia la nuova funzione per le comunicazioni via satellite, sia quella per l’ipertensione, rientrano in più ampi programmi di Cupertino per posizionare gli Apple Watch come dispositivi utili sia per la salute, sia per la sicurezza. Per quanto concerne il monitoraggio non invasivo della glicemia (una funzionalità sulla quale Apple è al lavoro da anni), Gurman riferisce che vi sono ancora problemi da superare; quest’ultimo progetto è indicato come uno dei più longevi sui quali Apple lavora ma la tecnologia necessaria non è ancora pronta.
Un vantaggio importante delle due novità, come abbiamo accennato in apertura è che faranno gli Apple Watch Ultra più innovativi di quelli attuali, consentendo al dispositivo di meglio competere con la concorrenza e di spingere altri utilizzato ad acquistarli oppure a sostituire gli attuali con prodotti più utili, costosi e con maggior margine.