Dopo anni di indiscrezioni e trattative viene annunciata ufficialmente oggi la fusione Wind e 3 Italia, operazione comunicata da Vimpelcom, società russa che controlla Wind Italia in occasione della conferenza con gli analisti sugli ultimi risultati fiscali. Della fusione tra Wind e 3 Italia sono circolate indiscrezioni per diversi anni che riportavano di trattative in alcuni casi interrotte anche in fase molto avanzata, questo fino alle scorse ore, quando fonti sentite da Reuters e top manager dei due gruppi hanno dichiarato una ripresa delle trattative e la vicinanza di un accordo. Ne abbiamo parlato ieri quando si prevedeva un annuncio entro questa settimana, anticipazione dimostratasi più che fondata.
La fusione Wind e 3 Italia sarà effettuata con una joint venture paritetica che darà vita a: “Uno dei più grandi operatori del quarto mercato europeo” in riferimento all’importanza del nostro Paese nelle comunicazioni mobile a livello europeo, come riportato nell’annuncio ufficiale di Vimpelcom. Naturalmente l’operazione deve ottenere il via libera anche da parte delle autorità italiane ed EU che monitorano mercato e concorrenza. Mentre in passato fusioni di questo tipo erano osteggiate, il recente aumento della concorrenza e la guerra delle tariffe al ribasso ha spinto non solo gli analisti ma anche le autorità a favorire le operazioni di concentramento, utili per rafforzare gli operatori che così potranno meglio investire in nuove tecnologie e infrastrutture.
Grazie alla fusione Wind e 3 Italia si prevede che saranno possibili risparmi fino a 5 miliardi di euro: la società nascente potrà contare su 31 milioni di clienti mobile e 2,8 milioni di utenti di telefonia fissa numeri che, in base ai dati 2014, lo renderebbero il principale operatore mobile italiano davanti a TIM (30,3 milioni) e Vodafone (25,5 milioni). Maximo Ibarra attuale amministratore delegato di Wind diventerà il top manager della nuova società mentre Vincenzo Novari, attuale AD di 3 Italia sarà nominato senior adviser ci Hutchison. Si prevede che la fusione sarà completata entro un anno.
Per quanto riguarda il mondo Apple occorre notare che mentre 3 Italia è da anni partner ufficiale Apple per la commercializzazione di iPhone e iPad, Wind non lo è, così non rimane che attendere per osservare come la fusione inciderà sulla disponibilità dei dispositivi mobile della Mela anche se, considerando l’importanza accresciuta della nuova realtà, è nell’interesse di Apple assicurare un accordo di distribuzione anche per il nuovo operatore.