Fusion batte Parallels. Ecco il responso di un test svolto nei giorni scorsi da C/Net che mirava a mettere a confronto le prestazioni dei due software per la virtualizzazione usando un Mac Pro a otto nuclei da 2,66 GHz.
Il prodotto di Vmware si è dimostrato in largo vantaggio soprattutto nei test che implicavano lo sfruttamento di più nuclei di calcolo. Fusion è infatti in grado di riconoscere e operare su due core, Parallels solo su uno. Il risultato è che nel cosiddetto ‘Multimedia Multitasking Test’ (doppio encoding audio e video in contempoeranea) Fusion è più veloce di tre volte e mezza rispetto a Parallels. Da notare che nello stesso test però Mac Os è di quattro volte più veloce di Fusion e a sua volta Windows, avviato da Boot Camp, batte per 529 secondi a 874 secondi Fusion.
Differenze abbastanza evidenti si riscontrano in Photoshop CS3 (dove Parallels è di due volte più lento di Fusion e a sua volta Fusion non si scosta troppo da Boot Camp). Interessante anche la prova con Cinebench. Fusion è di due volte più lento di Boot Camp nel test multi core (ma Mac sfrutta otto nuclei, Fusion solo due), ma su singolo core i risultati dei tre diversi sistemi di far girare Windows in Mac non si allontanano troppo l’uno dall’altro. Da notare che in questa prova Cnet è riuscita anche a testare CrossOver, un altro sistema basato su Wine per far girare applicazioni Windows su Mac.
Infine la prova con Quake ha dimostrato che al momento l’unico sistema per far girare in maniera adeguata un gioco Windows su Mac è usare Boot Camp. Parallels, che al contrario di Fusion ha la possibilità di lanciare applicazioni che si basano su direct, è di quasi quattro volte più lento di Windows in versione nativa su Mac e genera un frame rate di appena 30 al secondo, per giunta in una risoluzione non proprio ottimale.