Un aspirapolvere che si camuffa in un obiettivo per reflex e ne pulisce il sensore. E’ questa la novità di Fujin, società giapponese che ha ideato e prodotto questo interessante accessorio, attualmente in vendita soltanto nel Paese del Sol Levante, che potrebbe semplificare la rimozione della polvere superficiale annidata all’interno del corpo macchina.
Chi ha una reflex sa cosa vuol dire trascurare la pulizia del proprio strumento: se non rimossa periodicamente, specialmente nelle reflex non tropicalizzate, la polvere tende a fissarsi con prepotenza su specchio, sensore e tutti gli altri piccoli componenti che si trovano all’interno della macchina, con il risultato di avere foto caratterizzate da macchie e puntini neri. Quando si cambia un obiettivo, anche se lo si fa velocemente e con la fotocamera rivolta verso il basso, può capitare che un granello di polvere, invisibile agli occhi, si infili comunque all’interno della macchina: purtroppo è davvero difficile evitare che ciò accada, e rinunciare a cambiare obiettivo spesso non è sufficiente in quanto la polvere alla lunga riesce comunque ad entrare.
Attualmente le soluzioni sono molteplici e si suddividono per stadi: la soluzione più semplice, fino ad oggi, era quella di acquistare una comune pompetta e pulire accuratamente la fotocamera ogni volta che si torna a casa dopo una lunga sessione fotografica, utlizzandola anche sul momento nel caso in cui se ne presenti la necessità. Questo particolare accessorio in sostanza soffia dell’aria dal beccuccio aiutando così a far volare via la polvere depositatasi all’interno del corpo macchina: sul retro di ogni pompetta è presente un foro che aiuta la fuoriuscita della polvere che, accidentalmente, potrebbe venir aspirata dalla pompetta.
Questa scelta, se effettuata con costanza, dovrebbe risolvere il 99% dei problemi. Purtroppo può capitare che, durante un cambio di obiettivo all’aperto, ad esempio in spiaggia o in una zona polverosa e molto umida, la polvere si attacchi permanentemente all’interno della fotocamera e la pompetta non basta: in questi casi infatti occorre utilizzare uno di quei kit disponibili in rete che, attraverso una morbida spatola coperta da un panno pec pad puro al 99,9% imbevuto di un liquido ad alta volatilità che permette di rimuovere anche lo sporco incrostato. Si tratta comunque di un’operazione per la quale è necessaria molta pazienza in quanto il sensore è una componente delicatissima ed una operazione svolta nella maniera errata può anche rovinare irrimediabilmente la fotocamera: nei casi di sporco insistente, molti si affidano infatti alla pulizia dei centri assistenza autorizzati che in 3-7 giorni al costo di circa 30 euro effettuano una pulizia completa di tutta l’attrezzatura.
Tornando a parlare della prima pulizia, se la soffiata con pompetta è già un’ottima soluzione, non sempre si riesce a raggiungere tutti gli angoli ed in ogni caso è necessario avere molta pazienza e trovarsi in un ambiente pulito: tutto questo dovrebbe essere risolto grazie al nuovo accessorio ideato da Fujin, un’aspirapolvere per reflex che si monta proprio come un obiettivo e, grazie ad una ventola ed un sistema studiato ad hoc, aspira tutta la polvere all’interno della macchina. Il vantaggio sta nel fatto che non è necessario dover far nulla, se non agganciare il Fujin ed accendere l’interruttore.
Attualmente, lo ricordiamo, è disponibile solo in Giappone al prezzo di circa 34 dollari.
