Presenta la nuova Fujifilm XT-1 IR (InfraRed), variante dell’ammiraglia X-T1 in grado di scattare fotografie che rivelano la luce ultravioletta. La nuova mirrorless è identica in tutto e per tutto alla top di gamma di casa Fuji eccezion fatta per il sensore che è in grado di catturare la luce in zone diverse dello spettro (380-1000 nm), compresi i raggi ultravioletti ed infrarossi, invisibili all’occhio umano (390-700 nm). Questa particolare tipologia di fotocamera, o forse sarebbe meglio dire termocamera a infrarossi, è sicuramente pensata per un mercato di nicchia, anche se la tecnologia può essere impiegata anche per diversi usi artistici. A beneficiarne maggiormente sono senz’altro forze di polizia e investigatori che hanno bisogno di fotografare scene di infrazioni e crimini, dando un’occhiata alle differenze di temperatura, mettendo in risalto oggetti in tasca o liquidi che una comune fotocamera non sarebbe in grado di rivelare.
Nel mondo dell’arte può contribuire ad accertare l’autenticità di un dipinto andando a mostrare gli schizzi e le pennellate sotto la superficie, così come trova spazio nella fotografia astronomica per via della più elevata sensibilità alla luce. Certamente permette la creazione di scatti artistici particolari: ad esempio, in uno scatto naturalistico mostrerebbe le foglie bianche, la cui intensità del colore varia in base alla quantità di clorofilla contenuta in esse.
Molte fotocamere digitali possono essere modificate per permettere di catturare fotografie a infrarossi: tuttavia la Fuji XT-1 IR è già pensata per funzionare in tal senso già fuori dalla scatola. La commercializzazione è prevista per il mese di ottobre al prezzo di 1.700 dollari.