La Federal Trade Commission (FTC) – l’agenzia governativa statunitense che si occupa della tutela dei consumatori, l’eliminazione e la prevenzione di pratiche commerciali anticoncorrenziali – sta preparando un giro di vite contro le recensioni false presenti su siti quali Amazon, su social media e negozi vari online, quelle preparate ad arte dai venditori stessi per convincere potenziali acquirenti della bontà di prodotti, tenendo conto di quanto scritto in precedenza da – presunti – clienti precedenti.
L’FTC ha completato regolamenti specifici per dovrebbero proteggere acquirenti da false recensioni online, un insieme di regole sulle quali lavora da circa due anni. Quando entrerà in vigore il nuovo regolamento (qui i dettagli), i vari vendor dovranno adeguarsi in breve tempo. Non sarà possibile pubblicare recensioni di persone inesistenti.
Le aziende non potranno indicare nominativi fasulli, profili falsi, acquistare recensioni di qualsiasi tipo (positive o negative), pubblicare recensioni scritte da persone legate a vario titolo alle aziende, non potranno eliminare recensioni negative senza motivazioni (giuridiche o di altro tipo), non sarà possibile acquistare follower o meccanismi per vantare visitatori inesistenti, e bisognerà seguire varie regole, tutte pensate per tutelare i consumatori.
Per ogni infrazione è prevista una sanzione fino a 50.000$. Resta da capire come si regolerà l’FTC con siti che, tecnicamente, sono ospitati su server all’infuori degli Stati Uniti.
“Le recensioni false non solo fanno perdere tempo e denaro alle persone, ma inquinano anche il mercato e distolgono gli affari dai concorrenti onesti”, ha riferito il Presidente della FTC Lina Khan in un comunicato. Teresa Murray, avvocato dei consumatori presso lo U.S. Public Interest Research Group, ritiene le regole in questione una protezione importante per gli acquirenti online, il 90% dei quali basa le decisioni di acquisto in parte sulle recensioni. “La speranza è quella di spaventare le aziende per le possibili conseguenze, in modo che facciano la cosa giusta”, ha detto Murray.