Tra le peculiarità del MacBook Pro 16 pollici, la possibilità di cambiare la frequenza di aggiornamento dello schermo, in inglese refresh rate o frequenza verticale relativa al numero di volte in un secondo in cui viene ridisegnata l’immagine sullo schermo. Questa funzionalità è particolarmente utile con alcuni flussi di lavoro nell’ambito del video editing.
Per la prima volta, lo schermo del nuovo portatile professionale di Cupertino può essere impostato con una frequenza di aggiornamento corrispondente al frame rate del video che si sta visualizzando o modificando. Apple suggerisce, quando possibile, di selezionare un refresh rate pari al doppio dei frame al secondo del video da riprodurre.
Se, ad esempio, il contenuto che si sta visualizzando è a 24 frame al secondo, è consigliabile scegliere una frequenza di aggiornamento di 48 Hertz garantendo in questo modo che il display sia aggiornato due volte per ogni frame del contenuto.
Per cambiare la frequenza di aggiornamento basta aprire Preferenze di Sistema, selezionare “Monitor”, tenere premuto il tasto Option (Alt), scegliere “Ridimensionata” come risoluzione. Appare in questo modo la voce relativa al refresh rate – come segnalato sul sito di supporto Apple – un menu pop-up dal quale è possibile selezionare: 47,95Hz, 48,00Hz, 50,00Hz, 59,94Hz o 60,00Hz. Tenete presente che, sebbene il refresh rate più alto consenta di ottenere sempre immagini e animazioni più fluide, questo avviene a discapito dell’uso di risorse e della durata della batteria.
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