Ancora non è nato, ma già c’è chi si preoccupa di ipotecarne una fetta. Il produttore di chip Freescale, spin-off di Motorola specializzato in processori embedded, presenterà le sue novità al CES di Las Vegas che inizia tra pochi giorni. L’attesa degli osservatori è che Freescale presenti una serie di nuovi processori per “smartbook”, la nuova categoria di prodotti portatili sui quali ci si immagina che il mercato farà faville a partire dal 2010.
Secondo i rumors il prodotto che Freescale presenterà e che sembra più interessante sarà un tablet con schermo touch da 7 pollici basato su processore ARM a basso consumo e con prezzo intorno ai 200 dollari. L’apparecchio, al quale non è stato ancora ufficialmente dato un nome e che sarà commercializzato molto più avanti nel 2010 se l’azienda troverà un adeguato interesse da parte del mercato, sarà capace di funzionare sia con Android di Google che con una versione standard di Linux, e avrà connettività Wi-Fi e 3G.
Nonostante l’azienda affermi di non aver nessun potenziale cliente in lista per la produzione dell’apparecchio, e che sia molto improbabile che voglia commercializzarlo autonomamente in maniera diretta, alcune voci riportano che la data di entrata sul mercato dovrebbe essere questa estate. Secondo i manager di Freescale, il prodotto sul quale stanno lavorando sarebbe “l’anello mancante” fra PP e telefoni cellulari. Attualmente Freescale produce tra le altre cose la CPU dei Kindle di Amazon.