Freescale Semiconductor ha annunciato un chip specifico per l’Internet of Things (IoT, l’internet delle cose), che è a suo dire il più piccolo modulo del genere mai progettato. La società texana ha svelato il modulo SCM (single chip module) i.MX 6Dual spiegando che è in grado di integrarsi con “centinaia” di altri elementi quali processori, memorie, sistemi di gestione dell’alimentazione e componenti RF, funzionando alla stregua di un “computer su chip” che altrimenti richiederebbe una board da 6″.
Presentato al Freescale Technology Forum (FTF) che si è svolto martedì nel Texas, l’SCM i.MX 6Dual misura 17mm X 14mm X 1.7mm, equivalente a un centesimo statunitense. L’SCM supporta memoria DDR e combina un application processor con circuiti per il power management (PMIC), memoria flash, software embedded, firmware, così come tecnologia di sicurezza a livello di sistema, incluso un generatore di numeri casuali, engine per la cifratura e meccanismi per la prevenzione delle manomissioni.
Freescale afferma che i moduli SCM sono ideali per le applicazioni che richiedono performance elevate e potenza ridotta nei consumi, e possibili campi di applicazioni sono i giochi 3D, la virtualizzione, i dispositivi indossabili, dispositivi medici, droni di nuova generazione e altre applicazioni che richiedono una pesante gestione dal punto di vista grafico.