La Corte di appello di Parigi ha riconosciuto Apple colpevole per aver impropriamente utilizzato il nome “Lion”. Il caso è emerso un anno addietro, dopo la denuncia di Circus, una piccola società francese (15 dipendenti) specializzata in sofwtare di post-produzione ed effetti visuali.
Oggetto del contendere il marchio “Lion” depositato in Francia ad aprile del 2010 come parte di un’offerta che include prodotti che portano, in ossequio al nome dell’azienda, la denominazione di vari animali da circo. Jérôme Bacquet, co-fondatore di Circus, aveva avvisato Apple, prima dell’uscita del sistema operstivo con lettera raccomandata e per mezzo di un avvocato, ma la casa di Cupertino pare non abbia mai dato segno di avere preso nota della lettera e neppure provato a contattare Circus, ignorando gli avvertimenti.
Apple è stata condannata a pagare 50.000 euro e al rimborso delle spese legali: un’inezia per le riserve di Cupertino, ma una vittoria simbolica per la piccola società francese. La Corte non ha ad ogni modo proibito l’uso del nome “Lion” ad Apple, ritendendo sproporzionata una pena in tal senso, senza contare che l’azienda francese non ha ancora rilasciato il software che porta il nome uguale al penultimo sistema operativo di Apple.
Secondo La Tribune, la piccola società francese non è soddisfatta della sentenza emessa a proprio favore ed è pronta a chiedere 200.000 euro per motivi simili per i danni causati dalla distribuzione di Mountain Lion.
[A cura di Mauro Notarianni]