Framework è il nome di un nuovo computer portatile annunciato da una società californiana che dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine dell’anno. Caratteristiche quali il display da 13,5 pollici (risoluzione 2.256 x 1.504 pixel), lo chassis in alluminio e il design generale non vantano niente di particolare, ma la macchina si distingue per una scelta decisamente diversa dalla tendenza attuale del mercato: è completamente modulare e soprattutto facile da riparare da soli.
Bastano poche viti per rimuovere il coperchio in alluminio e accedere a tutti i componenti interni. Per l’archiviazione è sfruttata una unità SSD NVMe in formato M2, uno standard che consente di ottenere una nuova unità in qualunque momento e sostituirla facilmente. Stesso discorso per la memoria RAM, su moduli SO-DIMM standard. Se la configurazione predefinita non è di nostro gradimento, si possono cambiare vari elementi.
Un ingegnoso sistema di espansione permette di sfruttare dei moduli per avere le porte desiderate, scegliendo tra USB-C, USB-A, HDMI, DisplayPort, microSD e altro ancora. Lo spazio di archiviazione può arrivare fino a 4TB; il peso è indicato come inferiore a 1,3kg e lo spessore è di 15,85mm. La webcam è 1080p 60fps. Elementi quali la batteria (55Wh), lo schermo, la tastiera, il modulo Wi-Fi 6E e i moduli di memoria possono essere sostituiti, così come la scheda logica con CPU di nuova generazione quando saranno disponibili. Codici QR sui componenti consentono di identificare facilmente i moduli da ordinare e l’azienda offre anche a terzi la possibilità di proporre loro moduli.
Il laptop Framework (qui i dettagli) sarà disponibile in varie pre-configurazioni con Windows 10 Home o Pro (è anche possibile scegliere un sistema senza Windows) e nella confezione sarà incluso anche un cacciavite per rimarcare la possibilità di upgrade.
Il notebook è realizzato con il 50% di materiali in alluminio PCR (riciclati post-consumo) e il 30% di materiali plastici PCR. Anche il packaging è tutto riciclabile e non viene sfruttata plastica.
Tra i team dell’azienda, ci sono persone che hanno in passato lavorato per Apple, Google, Lenovo e altri big del mondo IT. L’idea di un prodotto modulare e di facile riparazione non è nuova, è già stata proposta più volte nel mondo degli smartphone ma finora senza grande successo. Riusciranno i produttori di questo computer a far cambiare idea al pubblico? Il computer dovrebbe essere commercializzato a partire dall’estate del 2021; al momento è possibile iscriversi a una mailing list per avere dettagli man mano che novità saranno disponibili.