Foxconn, il produttore di elettronica di massa che ha guadagnato negli ultimi anni molta popolarità grazie soprattutto alla produzione di hardware di importanti aziende hi-tech, fra cui Apple, ha venduto alcuni brevetti legati a tecnologie per la comunicazione a Google. Il produttore, che ha sede a Taiwan, ma opera principalmente in Cina, ha annunciato l’accordo lo scorso venerdì, confermando di aver venduto un numero imprecisato di brevetti a Google. Le società non hanno rivelato quanto Google abbia pagato per i brevetti o quali siano precisamente le tecnologie coinvolte nei brevetti.
Hon Hai Precision Industry, società madre di Foxconn, dice di avere attualmente depositato più di 128.000 domande di brevetto, mentre i brevetti già concessi sarebbero circa 64 mila. Anche se l’azienda concentra le sue attività sulle fabbriche dove assembla prodotti, ha però deciso di investire molto in proprietà intellettuale nel corso degli anni e ha annunciato di voler ottenere maggior valore da questi suoi investimenti nel corso dei prossimi anni.
n ogni caso Google e Foxconn non sono estranei ad accordi di questo genere: lo scorso agosto le due aziende hanno annunciato che Foxconn avrebbe ceduto a Google parte dei suoi brevetti sui display per dispositivi indossabili per una somma ancora una volta non rivelata.