Un singolare, tristissimo record spetta a Foxconn: otto suicidi di dipendenti, gli ultimi due nel giro di una settimana, un ragazzo e una ragazza di 24 anni. L’evento sta suscitando interrogativi e riprovazione nel mondo occidentale dove in passato già diversi media avevano messo nel mirino la società cinese, accusata di trattamenti inumani ai dipendenti e di iniziative disciplinari impensabili per il mondo di Europa e America le cui aziende offrono a Foxconn sontuosi contratti per la costruzione di prodotti di elettronica di consumo.
Tra i casi più clamorosi quello accaduto qualche mese fa quando un dipendente che era stato accusato di avere “rubato” un prototipo di iPhone era stato sottoposto a forti pressioni psicologiche, causando (secondo i media americani) il suo suicidio. In precedenza, nel 2006, Apple aveva anche avviato un accertamento per fare luce sulle condizioni di impiego dei dipendenti Foxconn senza rilevare alcuna situazione preoccupante: dall’esame di Cupertino sospetti e accuse erano stati giudicati esagerati rispetto alla realtà, ma gli ispettori della Mela avevano comunque chiesto alcune variazioni alle politiche aziendali.
I casi di questi giorni ripropongono, però, il caso. Il primo recente evento luttuoso è avvenuto la scorsa settimana quando una dipendente di 24 anni conosciuta solo come “Chu” si è tolta la vita; a circa sette giorni un giovane di 24 anni “Lu” ha patito la stessa sorte. In precedenza si erano già suicidate altre sei persone.
Foxconn ha espresso ufficialmente il cordoglio della società per il ripetersi di questi tragici incidenti: nel comunicato Foxconn torna a difendere la propria posizione ribadendo che il trattamento dei dipendenti risponde alla legge e anche agli standard di livello mondiale.
Foxconn è il principale costruttore per conto di Apple di diversi dispositivi della Mela tra cui iPod, Mac mini, iPhone e anche iPad. Gran parte delle operazioni di Foxconn sono ubicate in un gigantesco complesso a Shenzhen, nella Cina meridionale, in cui vivono e lavorano oltre 300mila persone. L’azienda costruisce e assembla diversi altri prodotti per i più importanti marchi mondiali dell’elettronica e dell’IT.