Sotto pressione per tenere il passo con la produzione di iPhone, il principale produttore di Apple, Foxconn, sta offrendo bonus di circa 1.672 dollari ai lavoratori che sceglieranno di tornare nello stabilimento.
Foxconn offre regolarmente bonus nei momenti in cui è necessario raccogliere il massimo dalla forza lavoro, oltre a ridurre o incrementare la sua stessa forza lavoro in base alle esigenze di produzione.
In questo momento l’azienda sta ancora affrontando limitazioni dovute ai blocchi anti COVID in Cina, oltre alle rivolte da parte dei lavoratori nelle fabbriche per la retribuzione e le condizioni di lavoro. Di recente la società ha pagato alcuni rivoltosi per lasciare l’azienda, mentre adesso sta aumentando i bonus nel tentativo di tornare alla piena produzione.
Secondo il South China Morning Post, i nuovi bonus sono mirati in quella che Foxconn chiama una campagna di reclutamento “returning geese”. In altri termini, i bonus hanno lo scopo di attirare il personale che ha lasciato Foxcon tra il 1°ottobre 2022 e il 10 novembre 2022. Il loro ritorno permetterebbe al produttore di tornare a sostenere ritmi di produzione più alti.
Da allora Foxconn ha perso decine di migliaia di lavoratori, fuggiti a causa del lockdown e delle cattive condizioni di lavoro. I nuovi bonus provengono dall’Integrated Digital Product Business Group di Foxconn, che è specificamente responsabile della produzione di iPhone.
Se il personale che è partito entro quelle date dovesse decidere di tornare, e rimane per almeno due mesi, otterrà un bonus fino a 12.000 yuan, 1.672 dollari.
Ricordiamo che ad oggi Foxconn è stata in grado di aggirare un po’ i blocchi e la carenza di personale, spostando alcune produzioni di iPhone in India.