Foxconn, partner chiave nella produzione dei dispositivi della Mela, è alla ricerca di nuovi clienti: l’azienda, la più grande società privata cinese in numero di dipendenti, non è riuscita infatti a mantenere i livelli di crescita promessi agli investitori, segnando un incremento del fatturato più contenuto rispetto a quanto promesso. La situazione ha gettato pressione sul presidente Terry Gou, che ha chiesto più tempo per poter ampliare il parco clienti ed aumentare così il fatturato della società; in base alle stime di Bloomberg, ad oggi Apple conta per circa il 48% dell’intero fatturato dell’azienda, essendo così di gran lunga il primo cliente per la società orientale, il cui giro di affari è così strettamente legato al successo dei prodotti di Cupertino.
Al momento Foxconn sta avanzando discussioni con altre aziende per future collaborazioni, fra cui Tesla, che dovrebbe raggiungere un accordo per la produzione dei touch screen da montare nei veicoli, Softbank, per la produzione del robot-emotivo Pepper, e anche con Facebook. Al momento non è chiaro quali possano essere gli interessi di Facebook, che attualmente non produce alcun tipo di hardware, ma questo potrebbe far pensare che l’azienda di Zuckerberg abbia qualcosa in cantiere in futuro, sebbene Terry Gou non abbia dato alcun indizio ulteriore. Lo sforzo dell’azienda è orientato quindi a differenziare i suoi clienti e a potenziare con 15 mila nuovi dipendenti le sue competenze nello sviluppo e nella ricerca, che andranno ad affiancarsi alle attuali mansioni di produzione e assemblaggio.