Foxconn costruirà gli iPhone anche in India. Nel ribadire un’intenzione di cui si parla già da diverso tempo, DigiTimes fa sapere che la multinazionale taiwanese avrebbe stanziato cinque miliardi di dollari per realizzare gli impianti necessari nel Paese. A seguirla nell’impresa ci sarà il ministro del Maharashtra Deventra Fadnavis, che aiuterà nella ricerca del terreno adatto per la costruzione delle fabbriche secondo le precise esigenze dettate da Foxconn.
La voce di una tale espansione sul suolo indiano era tornata a farsi sentire più forte soltanto nelle ultime settimane in occasione delle vendite record di iPhone in India che, con i suoi 2.5 milioni di unità vendute nell’ultimo trimestre aveva superato i numeri realizzati da Samsung. Soltanto all’inizio del mese il ministro IT indiano ha annunciato la sua approvazione agli iPhone Made in India, nonostante la scossa data alla fine dello scorso anno dalla vittoria del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, nel proporre «Grandi sgravi fiscali» ad Apple qualora avesse costruito gli iPhone in USA, ha immediatamente spinto Foxconn e SoftBank a investire ben 57 miliardi di dollari per la realizzazione degli impianti sul suolo americano.
Secondo quanto ipotizzato dal presidente di Foxconn Terry Gou, ciò potrebbe portare alla creazione di 30–50.000 posti di lavoro soltanto negli Stati Uniti. Tuttavia la multinazionale sembrerebbe quindi intenzionata a perseguire entrambe le strategie contemporaneamente, avviando così la costruzione di uno stabilimento anche in India.