Foxconn, partner principale di Apple per la costruzione e l’assemblaggio di computer e dispositivi mobile, sta pianificando una consistente diversificazione del proprio business per dipendere meno da Cupertino. Se il progetto andrà in porto oltre alla costruzione di un maggior numero di parti e componenti, il colosso della costruzione del mondo ICT potrebbe lanciare sul mercato app, contenuti e accessori destinati a smartphone, tablet e computer, inclusi quelli per il mondo Apple. E’ questo in sintesi quanto si apprende dal Wall Street Journal a partire da una serie di informazioni che sembrano provenire da alcuni dirigenti di Foxconn, conosciuta anche con il nome originale di Hon Hai Precision Industry.
Ricordiamo che negli scorsi mesi indizi su possibili estensioni del business Foxconn erano trapelata in occasione dell’inaugurazione della colossale nuova sede, con sezioni destinata alla ricerca e sviluppo e anche per la gestione delle vendite online di prodotti distribuiti con il proprio marchio. Ora però si apprendono ulteriori dettagli che tratteggiano le possibili vie di diversificazione allo studio. Innanzitutto Foxconn potrebbe estendere il proprio business ampliando il numero di componenti e parti necessarie per l’assemblaggio dei prodotti finali: da anni Foxconn assembla i prodotti Apple ma un numero consistenti di parti proviene da altri costruttori dell’Estremo Oriente. Tra i prodotti su cui Foxconn punta per espandersi ci sono senz’altro i pannelli per gli schermi di computer e dispositivi mobile ma anche quelli più grandi per le televisioni, grazie all’accordo siglato con Sharp. Infine per diversificare in modo più consistente Foxconn progetta di creare e commercializzare contenuti e app oltre a accessori da proporre direttamente in commercio con il proprio marchio. Tra i prodotti più appetibili vengono indicati cavi di collegamento, cuffie e auricolari e tastiere che Foxconn potrebbe vendere direttamente online per incrementare i proprio margini di guadagno. Foxconn sembra stia anche valutando la possibilità di siglare licenze con Apple per realizzare cavi e accessori per iPhone e iPad.
Anche se la diversificazione di Foxconn sembra un progetto che risale già a diversi mesi fa, il desiderio di ampliare il proprio business oggi è collegato dai principali media con la volontà di rendersi più indipendente da Apple che in questi mesi sta registrando un calo dei guadagni, mentre aumenta la preoccupazione degli osservatori per l’assenza di novità e nuovi prodotti che con ogni probabilità arriveranno invece nella seconda parte dell’anno. Secondo le stime degli analisti oggi il fatturato di Foxconn dipende per il 50% dagli ordinativi di Apple: il fatturato di Foxconn nel 2012 è stato di 130 miliardi di dollari con una crescita del 13%, in calo sensibile rispetto al 53% registrato nel 2010, anno di lancio di iPad. Nel primo trimestre di quest’anno i ricavi di Foxconn sono diminuiti del 19% mentre i guadagni sono in leggera crescita del 2,9%