Foxconn investirà un miliardo di dollari per costruire nuove fabbriche in Indonesia e cercare di conquistare il mercato asiatico. L’investimento sarà “spalmato” su un periodo che va dai tre ai cinque anni, e la società ha già firmato una lettera d’intenti con il governo indonesiano. Il produttore taiwanese ha già inviato un team nella capitale per pianificare la costruzione delle fabbriche e nel giro di tre mesi sarà fatta una proposta dettagliata alle autorità locali. Pare che la Foxconn sia in contatto con le autorità indonesiane dal 2012 e che, contrariamente a quanto accade in altre fabbriche, in quelle che verranno costruite in Indonesia si assembleranno prodotti destinati alla nazione, per i consumatori locali.
Il paese ha una delle popolazioni più elevate al mondo: 250 milioni di abitanti, ma la penetrazione degli smartphone nella nazione è bassa: solo il 23% degli abbonati a un servizio mobile ne ha uno, almeno secondo i dati della società di analisi Nielsen.
Nelle fabbriche di Foxconn in Indonesia si costruiranno telefoni, tablet e televisori commercializzati da noti brand del mondo dell’elettronica. Una delle società coinvolte è BlackBerry: le due aziende dovrebbero cooperare alla costruzione di uno smartphone specifico per la nazione.
Al momento non ci sono invece notizie di una espansione sul suolo del paese asiatico di impianti per la produzione di dispositivi Apple che sono sicuramente molto meno popolari dei Blackberry in quella nazione.