FoundationDB, azienda proprietà di Apple, ha annunciato che il FoundationDB core è ora open source, con l’obiettivo di creare una comunità aperta, consentire personalizzazioni ed espansioni della piattaforma.
Il codice sorgente della tecnologia di datastore distribuita è stato pubblicato su GitHub e gli sviluppatori possono comunicare fra loro sul forum ufficiale. FoundationDB offre scalabilità elevata e può essere distribuito su cluster hardware semplificando l’aggiunta di macchine o riprendere lo stato in seguito a guasti di dispositivi. Dal punto di vista tecnico, la tecnologia di datastore consente di gestire automaticamente il partizionamento e la replica, fornendo database altamente disponibili, durevole e a scalabilità automatica per gestire il carico delle applicazioni.
“Rendendo open source il core FoundationDB” si legge in un post sul blog dell’organizzazione, ci aspettiamo che la quantità e la varietà di layer si sviluppi rapidamente”. “Tutti i principali sforzi di sviluppo avverranno in modo aperto” si legge ancora nel documento evidenziando che è stato delineato un procedimento di documentazione e governance del progetto promettendo contribuiti e trasparenza.
FoundationDB è stato inizialmente concepito come database NoSQL con dati facilmente accessibili da qualsiasi destinazione dell’implementazione e la possibilità di eseguire più operazioni di datastore in singole transazioni. Apple ha comprato l’azienda e le sue proprietà intellettuali nel 2015. La Casa di Cupertino all’epoca era stata attratta dalla solidità del software e dall’estrema potenza: 14,4 milioni di scritture random al secondo.