John Bozinov, fotografo neozelandese, si è spinto fino in Antartide per un reportage fotografico ai minimi termini, dotato non di una DSLR medio o pieno formato, ma di un più modesto iPhone 7 Plus.
Bozinov ha voluto mettere alla prova l'(ab)usato adagio secondo cui la “miglior fotocamera è quella che hai sempre con te” ed ha scelto di concedere tale onore – ed onere – al suo iPhone 7 Plus, lo smartphone che, appunto, ha sempre in tasca.
Due le sfide che Bozinov ha dovuto affrontare: la prima riguardava le temperature ostili antartiche, che avrebbero messo a dura prova la batteria del suo iPhone; la seconda invece riguardava la difficoltà di poter sfruttare lunghezze focali particolarmente avanzate, potendo contare solo sulla doppia fotocamera di iPhone 7 Plus.
Riguardo alla prima difficoltà Bozinov se l’è cavata egregiamente: iniziava ogni giornata con la batteria carica, inseriva la modalità aereo e quando a riposo manteneva il suo iPhone 7 Plus all’interno di una tasca interna della giacca, a contatto con il corpo, per proteggerlo dall’aria gelida del Polo Sud.
Il secondo problema è stato facilmente risolvibile: buona parte della fauna antartica mostra un atteggiamento di curiosità nei confronti dell’uomo ed avvicinare pinguini o foche è stato relativamente semplice, consentendo al fotografo di catturare immagini affascinanti, che rendono giustizia alle potenzialità della fotocamera di iPhone 7 Plus.
“Ho faticato a lungo con la miriade di opzioni disponibili quando si tratta di attrezzature fotografiche, tanto che mi sono spesso ritrovato a concentrarmi di più sull’equipaggiamento piuttosto che sul soggetto degli scatti” ha dichiarato Bezinov in un articolo su Petapixel.
“Questo progetto mi ha permesso di semplificare il mio flusso di lavoro e in gran parte dimenticare la mia attrezzatura fotografica; sono stato in grado di concentrarmi semplicemente sulla gioia che ricevo dallo scattare foto e condividere il mio lavoro”.