Il j’accuse del fotografo Jason Sheldon contro i contratti capestro di Taylor Swift, che lamentava condizioni professionalmente svantaggiose per l’attività fotografica, sembra aver sortito qualche effetto: il quotidiano irlandese The Irish Times ha infatti deciso di boicottare il servizio fotografico ad un recente concerto di Swift, mentre il Washington City Paper si è rifiutato di firmare l’accordo con i Foo Fighters annunciando che avrebbe acquistato le fotografie del pubblico.
Il The Irish Time si è semplicemente rifiutato di scattare fotografie nei due show di Taylor Swift a Dublino (entrambi sold-out) per via di termini e condizioni inaccettabili “Le fotografie possono essere utilizzate una sola volta e firmando il suo contratto si concedono a Swift i diritti di uso perpetuo a livello mondiale di utilizzare le fotografie pubblicate in qualsiasi modo lo ritenga opportuno”.
Similari le lamentele del Washington City Paper nei confronti dell’accordo proposto dai Foo Fighters, anche’esso cosparso di clausole esclusivamente a vantaggio della band, richiedendo “il diritto di sfruttare la totalità o una parte delle foto in qualsiasi tipo di supporto, ora conosciuti o futuri, in tutto l’universo, in perpetuo, in tutte le configurazioni” senza richiedere alcuna approvazione o concedere pagamento o compenso per il fotografo.
L’aspetto più interessante delle decisione del Whashington City Paper è che il quotidiano americano utilizzerà le fotografie scattate dal pubblico, pagandole e senza costringere le persone a siglare alcun accordo. Una decisione interessante che se adottata da altri quotidiani potrebbe rivoluzionare le dinamiche commerciali fra editoria e star dello spettacolo, che passerebbero dall’ubiquità degli smartphone e dalla possibilità di sfruttare contenuti generati dagli utenti.