La fotocamera di iPhone 2018 che succederà di fatto ad iPhone 8 e iPhone X, non sarà molto diversa da quella attualmente in uso sullo smartphone del decimo anniversario. Almeno, non in termini di materiali impiegati nelle lenti.
Lo ha riferito il solito analista di KGI, Ming Chi Kuo, come riferisce Appleinsider, che in una nota agli investitori rilasciata in queste ore, ha riferito di non essere d’accordo con i vari rapporti di mercato, secondo cui iPhone 2018 integrerebbe sul retro una configurazione di lenti 7P (sette lenti di plastica) o 2G3P (due di vetro, tre lenti in plastica).
Attualmente, iPhone X, è la piattaforma fotografica più avanzata della società, e si basa su un design con lenti 6P. Con queste specifiche, ritiene Kuo, iPhone X è riuscito a trovare un equilibrio tra qualità d’immagine e fattore di forma. Per questo, il passaggio da una lente 6P a un obiettivo 7P, o ad una lente ibrida 2G3P, offrirebbe solo migliorie limitate in termini di prestazioni. Per questo l’analista ritiene improbabile nella fotocamera dell’iPhone 2018 un cambiamento di rotta da parte di Apple.
Il doppio modulo fotografico, si ricorda, ha debuttato con iPhone 7 Plus, con un design nuovo, un sensore gandangolo e un modulo “teleobiettivo”, che ha permesso ad Apple di migliorare la qualità dell’immagine. Ulteriore passo in avanti è stato poi compiuto con iPhone 8 Plus, che migliora il progetto iniziale, con un sensore aggiornato con pixel più profondi.
Su iPhone X, Apple ha integrato un sensore con un apertura f/2.4, più veloce rispetto a quello f/2.8 presente sulla serie iPhone 8. Per la prima volta, inoltre, la stabilizzazione ottica è disponibile sia per la camera grandangolare, sia per quella con sensore teleobiettivo, fornendo prestazioni migliori anche in condizioni di scarsa luminosità.