Foscam R2 e Foscam FI9900P sono due telecamere per tenere sotto controllo la casa dallo smartphone che abbiamo avuto modo di provare nelle scorse settimane. Ci hanno colpito non soltanto per l’alta qualità dei materiali ma per le funzioni offerte, per la fluidità e la reattività del sistema e per il software abbinato, tra i migliori che abbiamo mai visto.
Foscam R2 è pensata per gli interni
Delle due, R2 è la più piccola ed è progettata per l’utilizzo in ambienti interni. Non è infatti impermeabile e le linee sono molto morbide, inoltre non si è obbligati ad appenderla al muro ma si può anche semplicemente appoggiare su una superficie piatta come potrebbe essere un tavolo al centro del salotto o una mensola vicino ad alcuni libri. La colorazione bianca della plastica che costituisce lo chassis della telecamera ben si accosta ad un arredamento moderno e la forma appare molto “familiare”: sarà per il nome R2 che richiama quello di R2-D2, il robot di Guerre Stellari con il quale – con un po’ di fantasia – si possono trovare alcune leggere somiglianze.
Misure: 7 x 12 cm
Peso: 270g
Si collega alla rete di casa tramite WiFi (in tal caso c’è un’antenna da montare) oppure via cavo Ethernet. Si alimenta attraverso un caricatore incluso in confezione ed è necessario acquistare separatamente una microSD per l’archiviazione delle registrazioni.
Foscam FI9900P si installa in ambienti esterni
La telecamera FI9900P è invece costruita per essere utilizzata prevalentemente all’aperto, pertanto è impermeabile e capace di resistere alle intemperie. Tutto il corpo è realizzato in robusto metallo e si utilizza necessariamente fissandola al muro con due tasselli (inclusi in confezione).
Anche questa camera si collega alla rete di casa tramite WiFi oppure al router tramite cavo Ethernet ed è necessaria l’alimentazione (c’è un caricatore con un cavo lungo due metri).
Misure: 5.7 x 6.6 x 16.2 cm
Peso: 310g
Prima configurazione: mai stata così semplice
Diversi produttori offrono già un sistema facilitato per l’installazione delle telecamere in casa, ma tra tutte quelle che abbiamo provato oggi, il sistema di Foscam è il più semplice di tutti. E’ sufficiente installare l’applicazione (per iOS o Android) sul proprio smartphone, creare un account quindi cliccare sul pulsante (+) per aggiungere una telecamera e scansionare il codice QR posto al di sotto di essa per avviare l’accoppiamento. In pochi minuti abbiamo aggiunto entrambe le telecamere al sistema.
L’applicazione
Positiva anche la nostra esperienza d’uso dell’applicazione. L’interfaccia è tra le più semplici mai provate, nonostante la moltitudine di funzioni personalizzabili. La schermata principale mostra un riquadro per ciascuna telecamera con un’anteprima della ripresa e tre pulsanti per accedere rispettivamente alle funzioni cloud, per gestire le notifiche e accedere alle registrazioni.
Dal menu laterale è possibile gestire l’account, contattare il supporto tecnico, acquistare e gestire il piano cloud e poco altro.
Selezionando l’anteprima di una telecamera si accede alla relativa schermata di controllo. Cinque pulsanti separano le cinque principali funzioni disponibili. Il primo, contrassegnato da alcune frecce direzionali, permette per l’appunto di muovere la telecamera in tutte le direzioni (solo R2), effettuare uno Zoom IN e OUT e regolare la messa a fuoco. Per quanto riguarda la videocamera R2, l’unica delle due capace di spostare l’inquadratura, è anche possibile attivare dei preset per alcuni movimenti automatizzati: con un click la videocamera comincerà a guardarsi intorno con movimenti ciclici, offrendo una panoramica completa dell’intera stanza nella quale è stata posizionata.
Il simbolo Fotocamera scatta una foto, quello Video avvia la registrazione di un filmato e il simbolo Microfono permette di attivare il microfono dello smartphone per parlare con chi si trova di fronte alla telecamera sfruttando l’altoparlante incorporato (solo R2). L’ultimo pulsante, contrassegnato da tre puntini, permette di accedere a tre ulteriori schermate. Una offre l’accesso al sistema di attivazione/disattivazione del riconoscimento dei movimenti, la seconda permette di attivare manualmente la modalità giorno e notte o programmarne l’attivazione di una e dell’altra in base a specifici orari, la terza permette di capovolgere la ripresa nel caso in cui si dovesse posizionare la telecamera a testa in giù.
L’ingranaggio permette infine di accedere alle impostazioni della telecamera selezionata. Da qui è possibile leggere le informazioni del dispositivo, effettuare un aggiornamento firmware, personalizzare le impostazioni relative agli allarmi, alla ripresa video e al sistema di sicurezza, oltre che sincronizzare data e ora.
Come vanno
Entrambe le videocamere registrano video in Full HD, con una qualità quindi davvero notevole anche in caso di zoom. Sono dotate di infrarossi per garantire un’eccellente visibilità notturna anche al buio più completo: è infatti sufficiente il leggero bagliore di una finestra per illuminare “a giorno” una stanza e registrare qualsiasi movimento sospetto (fino a 8m per R2, 20m per FI9900P).
Oltre alla qualità video, abbiamo apprezzato il sistema di controllo. L’applicazione è davvero intuitiva, in qualsiasi momento è possibile dare uno sguardo a quel che riprendono le telecamere, spostare l’inquadratura (R2) quando necessario (300° sull’asse orizzontale, 100° su quello verticale) e grazie alle notifiche push sapremo sempre quando viene rilevato un movimento.
In pratica, posizionandole all’ingresso della casa e del garage, sapremo sempre quando un familiare esce di casa e quando torna. E se non si vuole essere disturbati dalle notifiche, si possono disabilitare anche momentaneamente avendo però una cronologia interna con tutti i movimenti registrati, non solo attraverso registrazioni video ma anche con uno storico testuale dei movimenti rilevati (con data e ora inclusi). Tra il movimento e la notifica passano soltanto pochi secondi e non ne viene mai dimenticato neanche uno.
Abbonamento, cosa offre
Acquistando le telecamere si ottengono 6 mesi di abbonamento gratuito per alcuni servizi aggiuntivi sul cloud, tra cui il backup delle registrazioni. L’unica a poter archiviare i file in locale è infatti R2, che dispone di uno slot per microSD (fino a 128GB): tuttavia, in caso di furto, un ladro astuto potrebbe rompere la telecamera e portare via la scheda.
L’abbonamento diventa così necessario (ma non obbligatorio ai fini del funzionamento delle telecamere, delle notifiche e della gestione via app): ci sono diversi piani disponibili a partire da 49,99 euro annui che assicurano l’archiviazione su cloud degli ultimi 7 giorni di registrazione (129,99 euro per gli ultimi 30 giorni), i cui file saranno criptati e accessibili soltanto per chi possiede i dati dell’account associato alle telecamere.
Conclusioni
L’acquisto di una o dell’altra si riflette sull’ambiente in cui si intende installare la telecamera. Entrambe offrono le stesse funzioni e il fatto di poter essere collegate alla stessa applicazione permette di tenere sotto controllo la casa, dentro e fuori, con una sola app. Visione notturna, notifiche, rilevamento movimenti, archiviazione in locale dei file (con il cloud per chi si abbona), comunicazione a due vie, offrono tutto quello che si cerca oggi in un prodotto di questo genere.
Di R2 ci è piaciuto particolarmente il sistema automatizzato che sposta l’inquadratura facendoci controllare tutta la casa senza toccare l’app (immaginate un iPad sulla scrivania dell’ufficio costantemente connesso con la casa).
Prezzo al pubblico
Foscam R2 (per interni) è in vendita dal distributore ufficiale italiano di Foscam (LookAtHome di Latina) su Amazon per 149,99 euro. Foscam FI9900P (per esterni) costa 134,49 euro.