Ancora una volta Apple è la società più ammirata al mondo: è il settimo anno consecutivo che la multinazionale di Cupertino viene eletta come la più ammirata al mondo secondo la classifica World’s Most Admired Companies di Fortune. Apple ha ottenuto il podio con un punteggio di 7.94 ed è seguita a distanza ravvicinata da Amazon, seconda con un punteggio di 7.09. Google invece è terza con uno dei punteggi più elevati per il settore di appartenenza, mentre le prime cique posizioni sono completate da Berkshire Hathaway e Starbucks.
La classifica è stata compilata prendendo in esame le più grandi società statunitensi Fortune 1000 anche quelle internazionali nella graduatoria Fortune Global 500: tra quelle selezionate gli intervistati, oltre 3.900 tra manager, dirigenti e analisti hanno scelto quelle a loro giudizio più ammirate. L’ammirazione per ogni società è stata valutata in 9 campi diversi che vanno dal valore degli investimenti alla responsabilità sociale: Apple è risultata prima in sette settori su nove.
“L’iconica società tecnologica nota per l’iPhone e altri prodotti eleganti e di facile utilizzo è tornata al primo posto nella lista di quest’anno, per il settimo anno consecutivo. Apple, il marchio più prezioso del pianeta secondo Interbrand, ha generato 171 miliardi dollari di ricavi nell’anno fiscale 2013 ed è carica di denaro contante, ma i ragazzi e le ragazze appassionati (per non parlare del mercato) sono sempre ansiosi di vedere il suo prossimo grande prodotto. Le scommesse sono su un smartwatch o AppleTV, ma l’azienda sembra stia rivolgendo la sua attenzione alle automobili e dispositivi medici”.
Tra gli altri big del settore ICT troviamo IBM al sedicesimo posto, mentre Samsung è al 21esimo: Microsoft è 24esima. La classifica delle società più ammirate arrriva fino alla 50esima posizione: qui troviamo AT&T, al 49esimo Cisco, al 47esimo Intel ed eBay in 44esima posizione. Per consultare la graduatoria completa è possibile partire da qui. Ricordiamo che Apple è stato eletto anche come il marchio che vale di più al mondo nella classifica Brand Finance Global 500 pubblicata a metà febbraio circa.