La decisione dell’Unione Europea di assegnare ad iPadOS la posizione di sistema operativo dominante” porterà Fortnite su iPad.
La decisione deriva dal fatto che Epic Games, che ha comunicato la decisione, potrà aprire un suo “negozio nel negozio” e dunque sfuggire, sulla base delle disposizioni del Digital Markets Act, all’esclusiva App Store, evitando di pagare ad Apple royalties da sempre contestate e che hanno portato anche Apple ed Epic in tribunale.
Epic Games sta già lavorando a una versione di Fortnite per gli utenti dell’Unione europea, gioco che sarà disponibile sull’Epic Games Store, un app store alternativo che sarà possibile proporre nell’ambito di nuove opzioni per la distribuzione delle app e l’elaborazione dei pagamenti. Oltre che per iPhone, il gioco sarà disponibile a questo punto anche per iPad.
Epic Games su X (Twitter) ha spiegato che i cambiamenti in arrivo per iPadOS danno loro la sicurezza di potersi muovere “a tavoletta” per il lancio dell’Epic Games Store nell’Unione europea rendendo di nuovo disponibile Fortnite su iPhone e iPad.
Today, the European Commission said that iPads will also need to comply with the Digital Markets Act 🙌
We’re moving full steam ahead to bring Fortnite and the @EpicGames Store to iPhones in the EU soon and iPads this year! 🎉 https://t.co/MHh6EGVinC
— Epic Games Newsroom (@EpicNewsroom) April 29, 2024
Epoc non ha indicato date esatte per la disponibilità del suo store alternativo a quello Apple, riferendo genericamente dell’arrivo “entro l’anno”. Prima delle vicende che hanno visto contrapposte Apple ed Epic Games per questioni relative alle commissioni e alla possibilità di elaborare i pagamenti tramite link a siti esterni (bypassando l’App Store), il gioco Fortnite era disponibile per iOS/iPadOS, sistemi sui quali girava decisamente meglio rispetto a tablet di concorrenti e persino che su PS4/Xbox One X.
La possibilità di sfruttare marketplace alternativi all’App Store potrebbe convincere altri sviluppatori (che non gradiscono il sistema delle commissioni da riconoscere a Apple) di proporre altre app e giochi.
Ricordiamo che con il cosiddetto “Core Technology Fee” le app iOS distribuite dall’App Store e/o da un’app-marketplace alternativo devono pagare € 0,50 per ogni prima installazione per anno oltre la soglia di un milione; questa imposizione è sotto la lente dell’Europa ma sviluppatori come quelli di AltStore hanno già gestito brillantemente il problema e a quanto pare sono già riusciti a vendere un buon numero di abbonamenti al loro store alternativo grazie all’emulatore Delta.