Secondo un nuovo rapporto di Nikkei Asia, i fornitori di Apple in Cina si stanno impegnando per mantenere la produzione in linea con l’intensa stagione delle vacanze, ma sono in difficoltà per via delle interruzioni di energia elettrica diffuse nel Paese. Si tratta di interruzioni programmate dal governo contro il forte rincaro del gas e delle forniture di altri combustibili impiegati per produrre energia elettrica, dando priorità ai consumi domestici e familiari rispetto alla produzione
Le interruzioni energetiche in Cina stanno riaccendendo la spinta dei produttori di tecnologia a spostare la produzione dalla più grande economia asiatica, con i fornitori di Apple, Amazon e altri che si affannano per mantenere la produzione in linea prima delle intense festività natalizie.
Per un produttore di accessori per l’elettronica di medie dimensioni a Zhongshan, nella provincia del Guangdong, le interruzioni di corrente sono diventate la nuova normalità. Una fonte che ha parlato con Nikkei ha affermato che le interruzioni di corrente sono state sporadiche da metà settembre, ma ora vengono avvisate settimanalmente.
Secondo quanto riferito, i fornitori Apple hanno già sofferto la minaccia di queste continue interruzioni, che certamente stroncano la continuità della catena di approvvigionamento, minandone la qualità. Non solo, le preoccupazioni sono ancor maggiori perché si pensa che la situazione durerà fino alla fine dell’anno, o anche oltre.
I fornitori segnalano anche una mancanza di chiarezza su chi riceverà energia elettrica, e chi no, da una settimana all’altra:
È molto caotico e confuso. Alcuni fornitori sono riusciti a garantire l’alimentazione in base alle loro relazioni amichevoli e alle trattative con i governi locali, mentre alcuni sono stati colpiti gravemente
Anche molti grandi fornitori di tecnologia in Cina, come l’emergente assemblatore a contratto di Apple per iPhone Luxshare e le sue filiali in diverse province, sono stati risparmiati dalla sospensione dell’ energia elettrica, secondo quanto dichiarato da persone che hanno familiarità con la questione. Un altro fornitore Apple rimasto anonimo ha affermato che i governi locali stanno decidendo a chi dare elettricità in base, almeno in parte, al valore dei prodotti realizzati.
Apple sta cercando di incrementare la produzione iniziale dei modelli di iPhone 13 a 90 milioni di unità fino alla fine dell’anno, con un incremento fino al 20% rispetto ai 75 milioni di unità degli iPhone 12 prodotta lo scorso anno, secondo quanto riferito da Bloomberg. Ci sono anche segnalazioni che le scorte iniziali di Apple Watch Series 7 saranno limitate: a pochi minuti dall’apertura dei preordini alcuni modelli dell’ultimo indossabile di Cupertino sono indicati in consegna a novembre.
A tal proposito ricordiamo le due pagine di listini Amazon, da questo collegamento per Apple Watch 7 GPS e invece da quest’altra pagina per Apple Watch 7 con GPS + Cellular sono online e contengono molte configurazioni proposte al lancio.