Il fork di iPhone è sotto gli occhi di tutti, ma tra le analisi più mirate arriva quella di Jean-Louis Gassée. L’ex dirigente di Apple che sostituì Steve Jobs alla guida della divisione Mac spiega come e perché la biforcazione di iPhone è una scommessa vincente per Cupertino.
Gassée non ha dubbi: Apple sta facendo quello che sa fare meglio, cioè raccogliere sfide, opportunità e quindi anche rischi. La sua dimostrazione prende in esame sia l’andamento del fatturato e dei profitti netti di Cupertino dal 2007 fino a oggi, che i cambiamenti e lo sviluppo dell’hardware di iPhone.
I dati mostrano che la percezione di Apple nelle news, anticipazioni ma anche nei report degli analisti e di riflesso nell’andamento del titolo in borsa, segue l’andamento delle vendite iPhone. Cupertino è valutata come una multinazionale infallibile quando iPhone vende bene, viceversa sembra ogni volta condannata al baratro e alla fine quando lo smartphone mostra tentennamenti.
Invece esaminando la scheda madre delle varie generazioni di iPhone, l’ex dirigente di Cupertino mostra la differenza abissale tra tutti gli iPhone visti fino a oggi e iPhone X, un modello completamente diverso anche nella disposizione hardware interna. Le sue conclusioni meritano di essere prese in considerazione «Quello che vediamo è Apple fare ciò che fa meglio: correre rischi. Hanno fatto una scommessa rischiosa con iPhone X e l’hanno coperta con iPhone 8. La nuova e migliore percezione di Apple potrebbe arrivare dalla realizzazione che entrambe le scommesse sono vincenti, e che iPhone X è radicalmente nuovo, non una razza di smartphone semplicemente migliorata e, probabilmente, è l’inizio di una nuova serie di futuri modelli attentamente incrementati».
Questa conclusione sembra già confermata dalle prime stime di vendita di iPhone 8 e iPhone X. Il primo è stato accolto come la tradizionale evoluzione e infatti le vendite sono state buone ma è scelto da un pubblico potenziale meno interessato alle novità top, più al prezzo: nel terzo trimestre iPhone 7 e iPhone 6s hanno venduto di più, ma qui conta anche il fattore tempo: il nuovo iPhone 8 era sul mercato da pochi giorni.
Viceversa gli appassionati che desiderano il meglio della tecnlogia hanno fatto registrare il tutto esaurito nel mondo per iPhone X e le vendite sono previste consistenti per il trimestre di Natale e forse anche quelli seguenti. Come ha già rilevato Canalys ora Cupertino propone iPhone in cinque fasce di prezzo diverse: è la prima volta che succede e il tutto è eseguito senza compromessi su prezzi e margini della Mela.