Se non sopportate l’odore di nuovo dall’auto appena acquistata, c’è una buona notizia: Ford ha trovato il modo per eliminarlo. Tutto nasce in Cina, dove le esalazioni dei composti organici creati dalla pelle, dagli adesivi e dagli altri materiali che compongono una automobile non sono particolarmente gradite.
Quello della Cina è un mercato piuttosto redditizio: che Ford sia quindi particolarmente sensibile alle esigenze dei propri clienti è un’ovvia conseguenza. Per questo, dopo aver studiato a fondo il problema, è riuscita a trovare una soluzione, furbescamente brevettata per evitare che i concorrenti possano rubarne l’idea.
Il sistema descritto nella documentazione utilizza alcuni sensori per valutare innanzitutto la posizione dell’automobile e le condizioni atmosferiche. Questo meccanismo dev’essere innanzitutto attivato dall’utente, che può così decidere se eliminare l’odore di nuovo dall’auto appena acquistata nel minor tempo possibile o se, al contrario, lo apprezza e ne preferisce il più naturale smaltimento nel tempo.
Nel caso comunque si opti per l’eliminazione rapida, l’automobile sarebbe in grado di trovare il momento migliore della giornata (ovviamente soleggiata) per uscire dal garage, tirare giù un finestrino, accendere il riscaldamento e attivare il sistema di ventilazione per eliminare al più presto l’odore indesiderato.
Ovviamente perché tutto questo funzioni è necessaria una automobile di nuova generazione, dotata cioè di guida autonoma e delle recenti tecnologie di intelligenza artificiale. Se è vero che per ora si tratta di un brevetto e non è certa la sua implementazione, c’è anche da dire che le normative attualmente vigenti impediscono alle automobili a guida autonoma di guidare senza conducente a bordo, quindi è molto probabile che un sistema del genere sarà in grado di vedere la luce tra diversi anni.