Steve Jobs è il 57esimo uomo più potente del mondo: la graduatoria realizzata da Forbes vede al primo posto Barack Obama, al secondo Hu Jintao Presidente della Repubblica Cinese, Vladimir Putin al terzo seguito da Ben Bernanke Presidente della Federal Reserve, mentre al quinto posto troviamo il dinamico duo dei fondatori di Google Sergey Brin e Larry Page.
Per stilare la classifica dei 67 uomini più potenti del mondo, un super personaggio per ogni 100 milioni di uomini che vivono sulla Terra, Forbes ha preso in esame diversi fattori. Ricordiamo il potere di influenzare/controllare numerose persone, la possibilità di controllare ingenti risorse finanziarie, la capacità di influenzare sfere diverse, infine l’utilizzo effettivo del potere detenuto.
Per il carismatico Ceo di Apple vengono elencati i successi ottenuti nella lunga carriera: la rivoluzione dell’home computing con Apple II e Macintosh, la rivoluzione del cinema digitale con Pixar e poi come maggior azionista privato Disney, la rivoluzione del settore musicale con iPod e iTunes, infine l’incredibile successo nella telefonia con iPhone.
Chiudiamo segnalando una sorpresa dallo Stivale: dopo Bill Gates al decimo posto e Papa Benedetto XVI, all’undicesimo troviamo Silvio Berlusconi. Il profilo del Presidente del Consiglio elenca le numerose attività e proprietà nei settori TV, giornali e media, pubblicità e società sportive, non senza lesinare qualche caustico riferimento.