L’iPhone è diventato un fattore-chiave di crescita economica globale. È quanto riferisce il Fondo Monetario Internazionale (FMI) in un documento nel quale parla di incentivare globalmente “la cooperazione monetaria a livello mondiale, nell’assicurare la stabilità finanziaria, scambi internazionali, elevati livelli di occupazione e crescita economica sostenibile”.
Apple – leggendo le considerazione indicate nel report – non è importante solo in termini di innovazione tecnologica, ma anche per il futuro economico di alcune nazioni. Produzione e vendite di smartphone hanno contribuito all’economia mondiale nel 2017 per 3,6 trilioni di dollari, pari al 4,5% del totale. Di fatto, spiega l’FMI, i componenti e le vendite di smartphone rappresentano un sesto della crescita del commercio globale. L’industria del settore ontribuisce al 5,7% delle esportazioni cinesi. Ma non è solo il Dragone a beneficiare: le esportazioni di semiconduttori hanno rappresentato il 17,1% delle esportazioni totali della Corea. In Irlanda, le ultime stime dell’FMI sostengono che le esportazioni di iPhone hanno rappresentato un quarto dell’espansione economica del Paese nel 2017.
Il nuovo ciclo tecnologico, spiega CWI, “dipende in modo critico dalle date di rilascio degli iPhone, in quanto i modelli di punta di Apple guidano la domanda globale”. Nel quarto trimestre del 2017 le vendite globali di iPhone hanno superato le vendite di telefoni Samsung. “Il potere di Apple comporta quindi grandi responsabilità. Nel prendere decisioni, il management di Cupertino deve ora riflettere sul fatto che qualsiasi rallentamento nella crescita del settore smartphone potrebbe avere un impatto significativo sull’economia globale”.
Per quanto riguarda la strategia dell’era post-smartphone, Apple dovrà ampliare il mercato, mantenere la leadership e diventare più aggressiva. “la ricchezza e il futuro di intere nazioni possono ora dipendere dalle decisioni prese ad Apple Park”.