Se non volete attendere l’arrivo di iPhone in Italia, se non avete amici in altri paesi europei per farvi spedire da loro iPhone e se non avete voglia di passare 24 ore all’addiaccio per essere tra i primi ad entrare in un negozio in Germania, Francia, Regno Unito, la soluzione c’è: mettere mano al portafogli e andare su eBay dove troverete chi provvederà al vostro bisogno alla modica cifra di 2300 euro circa. Tanto costa, un iPhone 6 plus da 128 GB offerto da un sedicente “venditore molto affidabile”.
Il fenomeno del bagarinaggio intorno ad un prodotto molto atteso ma anche molto scarso in quantità come iPhone 6, non è certo nuovo, ma nel caso specifico sembra avere raggiunto vertici davvero molto alti. Nelle passate ore erano apparse anche inserzioni che chiedevano fino a 6000$ per un iPhone 6 plus top di gamma. L’offerta è poi sparita, ma ne restano moltissime che veleggiano intorno ai 2000 euro. Tanti anche i venditori italiani che decidono di spuntare un profitto sull’attesa; numerosi quelli che evidentemente andranno a comprarsi il telefono da qualche parte nei paesi europei, visto che promettono la spedizione nella giornata stessa del 19. Più modestamente qualcun altro pensa, evidentemente, di andare a comprare l’iPhone in Italia in giorno 26 visto che promette la spedizione per quella giornata; qui le pretese si abbassano con gli iPhone top di gamma offerti a cifre che veleggiano intorno ai 1600 euro con qualcuno meno pretenzioso che chiede 1300 euro. In termini pratici questi venditori faranno la fila per voi davanti a qualche Apple Store chiedendovi di essere pagati 250 euro per questo favore.
Se pensate che sia conveniente comprare un telefono con una maggiorazione che può arrivare fino al 100%, accertatevi almeno che il venditore abbia prenotato davvero il telefono, facendovi girare la conferma di prenotazione. eBay usando Paypal offre un discreto margine di protezione dalle frodi, ma potrebbe anche capitare che il venditore pur non frodandovi, non sia in grado per cause non dipendenti dalla sua volontà (ad esempio perchè il negozio dove andrà a comprare il telefono li avrà finiti nel momento in cui dovesse presentarsi al bancone) di rispettare la promessa di spedizione. Cercate venditori con elevata votazione positiva e con un largo numero di voti, possibilmente dovrebbe trattarsi di un venditore professionale (ma generalmente questa categoria di venditori non offrono il telefono in anticipo)
La situazione non è tipica italiana. In altri paesi ci sono gruppi organizzati che tenteranno di comprare iPhone 6 e iPhone 6 plus in anticipo per poi spuntare un profitto.
Lo scorso anno, come può testimoniare Macitynet, in fila a Berlino la stragrande maggioranza delle persone che si trovavano nei primi 200/300 posti della fila arrivavano dai paesi dell’Est e in particolare dalla Russia. Alcuni di loro offrivano denaro a chi stando dietro di loro si dichiarava disponibile a comprare due telefoni invece di uno, oppure a cedere il posto in fila. Secondo voci raccolte sul posto in questo modo, riuscendo a comprare una decina di iPhone da portare in Russia, i bagarini erano in grado di spuntare fino a 5000 euro di guadagno.
In Francia e Regno Unito, dove siamo stati pure presenti, la maggior parte dei bagarini arrivava da paesi arabi. La tecnica era la stessa: fila e poi offerta di denaro a chi doveva ancora comprare l’iPhone per convincere le persone a cedere il posto oppure se l’intenzione era quella di comprare un solo iPhone, di comprarne due.
In Cina, patria assoluta dei bagarini, come riferisce Computerworld, la situazione è anche peggiore. Il telefono non sarà venduto da subito, per problematiche legate alle autorizzazioni del governo locale (anche se non manca qualche teoria cospirazionista che parla di vendette di Apple ai danni di operatori che hanno pubblicato informazioni in anticipo sul telefono), per cui si prevede una migrazione massiccia verso Hong Kong che ha tre Apple Store o Singapore. Il Quotidiano del Popolo ha pubblicato al proposito una vera e propria guida che spiega cosa fare, dove andare e a che costo per comprare un iPhone 6 in anticipo, fornendo anche i costi dei viaggi, gli orari dei voli, dove alloggiare.
Lo scorso anno ad Hong Kong non c’era neppure modo di comprare iPhone mettendosi in fila. Bisognava invece ordinare on line e un processo casuale, una specie di lotteria, determinava chi dei candidati aveva il diritto a recarsi in negozio il giorno successivo per comprare il telefono. La stessa cosa era accaduta in passato per il lancio dei primi modelli di iPad. Il sistema dovrebbe prevenire l’assalto dei bagarini che arrivano dalla Cina continentale e che in passato hanno dimostrato di essere oltre che determinati anche abbastanza spicci nei metodi. In una occasione, con il lancio di iPhone 4s a Pechino, la situazione è degenerata con lanci di uova e una carica al negozio di Sanlitun che non aveva abbastanza telefono disponibili. Apple fu costretta a sospendere la vendita, rinviandola ai giorni successivi, e a chiamare la polizia che a fatica ha disperso la folla.