Fino a qualche anno addietro su OS X era possibile usare un’utility denominata ShapeShifter, una vecchia applicazione che permetteva di personalizzare l’aspetto superficiale di OS X sfruttando “temi” con i quali modificare icone, sfondi, il look delle finestre, menu, bottoni, barre di scorrimento, assegnando un “nuovo vestito” al sistema operativo. Unsanity, la software house che produceva ShapeShifter non ha più aggiornato il software in questione, lasciando a bocca asciutta quanti amano personalizzare profondamente l’aspetto grafico del sistema. Una nuova possibilità è offerta ora da Flavours, applicazione commerciale (12,87 euro), che permette di creare e condividere temi. Tra quelli più curiosi, segnaliamo: BBX Mercury, Siro e Platinum (un tema che ricorda il vecchio Mac OS 8). Un tema denominato “Win2K” simula la grafica di Windows 2000. Dopo aver selezionato un tema è necessario il logout affinché le modifiche abbiano effetto.
Tutti i temi dovrebbero essere compatibili con il Retina Display dei MacBook pro ed è in qualunque momento possibile tornare a “Aqua”, il tema di default di OS X. A detta dello sviluppatore altri temi sono in arrivo. Dal sito di questi ultimi è possibile scaricare una versione dimostrativa (funzionante per 12 giorni). Se scaricate e provate la demo (19.1MB), ricordate di tornare al tema di default del sistema (impostando l’interruttore della prima schermata dell’applicazione su “OFF”) prima che passino i giorni di prova, altrimenti poi non sarà possibile tornare indietro (salvo che non acquistiate il software).
[A cura di Mauro Notarianni]