Flash Player non se la passa per niente bene, anzi secondo il collettivo Occupy Flash: “Flash player è morto”. La fine di questa tecnologia è auspicata da un numero sempre crescente di esperti. L’ultimo in ordine di tempo ad augurare la morte veloce a Flash è Alex Stamos, il responsabile della sicurezza di Facebook. Adobe ovviamente non la pensa allo stesso modo e ieri ha promesso per l’ennesima volta di rafforzare la sicurezza di questa tecnologia. I problemi di Flash non sono ad ogni modo recenti, tanto che già nel 2009 Symantec lo aveva bollato come il software con i maggiori problemi di sicurezza di sempre e Apple nel 2010 decise di non integrarlo più di serie con OS X. Il plug-in, purtroppo, continua a essere distribuito con Internet Explorer e Google Chrome, impedendo di trascinarlo al più presto nel dimenticatoio.
Il collettivo noto come Occupy Flash (“movimento per liberare il mondo dal Flash Player”) in occasione delle ennesime vulnerabilità svelate nel software torna a parlare della tecnologia Adobe in modo ancora una volta tutt’altro che lusinghiero: “Flash Player è morto. Ha fatto il suo tempo. È pieno di bug. Va in crash moltissime volte. Richiede costantemente aggiornamenti di sicurezza. Non funziona sulla maggioranza dei dispositivi mobili. È un fossile, sopravvisuto a un’era di standard chiusi e di controllo unilaterale delle società sulla tecnologia web. I siti web che dipendono da Flash presentano un’esperienza inconsistente (e spesso inutilizzabile) per la percentuale, sempre più crescente, degli utenti che non usano browser desktop. Aggiungiamo a questo anche i problemi di sicurezza e di privacy dei cookie Flash”.
“Flash rende il web meno accessibile. In questo momento, sta rallentando l’evoluzione del web”. Il collettivo ha l’obiettivo di “convincere il mondo a disinstallare Flash Player dai loro browser” spiegando che HTML5 ha chiaramente vinto la lotta per il futuro del web. “Come abbiamo già visto con altre tecnologie obsolete (l’esempio più chiaro è l’infame Internet Explorer 6), fintanto che il software è installato sui computer, ci sarà sempre un gruppo di persone che ne imporrà l’uso, quindi ci sarà una continua richiesta di supportarlo, il plugin continuerà a vivere, e le persone continueranno a sviluppare per esso”. “Per ragioni sconosciute, Adobe è ancora attaccata a Flash come tecnologia web” e ancora “l’unico modo per forzare il web ad adottare i moderni standard aperti è di invalidare le vecchie tecnologie”. Prosegue ancora: “Diciamolo chiaramente: Disabilitare Flash Player nel tuo browser significherà, probabilmente, che alcuni dei siti che usi regolarmente siano meno usabili”; “se si decide di aderire al movimento, bisogna essere consapevoli che ci saranno alcuni dolori e sacrifici coinvolti nella vostra scelta. Ma, più persone ci saranno che usano browser senza Flash, prima sparirà il dolore”.
Se volete “unirvi alla lotta” potete disinstallare Flash dal vostro Mac usando le istruzioni che abbiamo riportato. Occupy Flash fa ovviamente anche un appello agli sviluppatori affinché adottino i moderni standard aperti, chiede agli utenti di disinstallare il software e a chi lavora nei dipartimenti IT di far sapere ai colleghi che “è possibile vivere senza Flash”.